Sarà una mattinata di memoria ma anche di sguardo al futuro, quella in programma martedì 16 dicembre 2025, a partire dalle ore 9.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Giovanni Penna” di Asti, in località Viatosto. La scuola ospiterà il convegno “Dal Senatore Penna al nostro tempo: storia, valori e testimonianze”, dedicato alla figura del professor Giacinto Occhionero, primo preside dell’Istituto.
Ad aprire l’incontro saranno i saluti istituzionali del dirigente scolastico, professor Giorgio Marino, seguiti dall’intervento della professoressa Agnese Argenta, storica e ricercatrice di storia astigiana, che offrirà un inquadramento del contesto storico della città di Asti nel periodo in cui nacque e si sviluppò l’Istituto.
Alle 10.45 prenderà la parola Beppe Eliantonio, memoria storica dell’Orfanotrofio “Vittorio Alfieri” di Asti, con un intervento dedicato alla figura del Senatore Giovanni Penna e al suo lascito alla città, per comprendere le radici ideali e civili che hanno dato origine alla scuola.
La parte finale della mattinata, a partire dalle 11.15, sarà dedicata alle testimonianze di chi ha conosciuto e collaborato con il preside Occhionero: la ragioniera Marisa Morra, il professor Giorgio Galvagno e altri collaboratori storici. A seguire, l’intervento del dottor Marco Devecchi, oggi docente universitario ed ex studente dell’Istituto “G. Penna”, e infine il ricordo più intimo affidato alla famiglia Occhionero, che condividerà memorie e testimonianze del padre.
Ma l’omaggio al professor Occhionero è davvero concreto. L’Istituto “G. Penna” darà vita a un vigneto a bacca rossa, un gesto dal forte valore simbolico, “che profuma di futuro e di gratitudine”. Il vigneto, donato dalla famiglia Occhionero con il contributo dell’Ordine degli Agronomi, dei Vivai Rauscedo, di CIA e di Agricola 2000, rappresenterà un segno concreto di continuità: crescerà insieme agli studenti, racconterà l’impegno della scuola e porterà avanti la storia del Penna.
Da questo progetto nascerà anche un vino speciale, dedicato al Preside Giacinto Occhionero, capace di raccontare il territorio e di ambire, un giorno, a diventare il vino di Asti.