Accanto alle opere pubbliche già realizzate nel corso dei mesi passati, il 2024 si apre per il Comune di Isola d’Asti con un’ampia serie di progetti e cantieri in fase di apertura, tra contributi ricevuti e investimenti di risorse comunali. Tra gli interventi portati a termine, sicuramente al primo posto tra i motivi di soddisfazione per il sindaco Michael Vitello c’è l’area del Maseng: «Prima ancora avevamo realizzato il campo in sintetico e nel corso dell’estate abbiamo portato a termine la riqualificazione dell’area con pavimentazione e aiuole. Un’opera da quasi un milione di euro complessivi che ha dato un volto nuovo alla struttura sportiva e ricreativa che è un fiore all’occhiello del paese». Ma sono molte le zone di Isola oggetto di intervento: al cimitero del Piano si lavora alla costruzione di 80 nuovi loculi, pavimentazioni e risanamenti nella parte storica e riqualificazione del muro esterno (intervento da 230 mila euro), in programma il consolidamento della collina di frazione Villa al di sotto della parrocchiale con un contributo di 945 mila euro del Pnrr e il consolidamento delle sponde del rio Bragna in località Cantalupo (opera da 105 mila euro, con risorse di ex mutui, a costo zero per il Comune, e un contributo della Crt), 130 mila euro saranno impiegati per asfaltature delle strade comunali; in corso Volpini realizzata una nuova linea dell’acquedotto.
Un’altra opera di interesse è il recupero dell’ex scuola di frazione Chiappa, edificio che risale agli anni ‘30 del secolo scorso e alla cui costruzione avevano partecipato con loro risorse anche i borghigiani: «Gli isolani sono molto legati all’ex scuola di Chiappa: vi insegnò per anni il compianto maestro don Pericle Tartaglino. Con risorse del Comune e un contributo del Gal sarà riqualificato l’esterno dell’edificio, compresi tetto e infissi esterni (persiane), muretto e recinzione – spiega il sindaco Vitello – Un intervento da 80 mila euro: nel mese di febbraio dovrebbero iniziare i lavori e concludersi nel mese di maggio». Anche piazze e arredo urbano delle borgate: il progetto “Le piazze artistiche” ha visto la realizzazione del murales di Paolo Fresu a Repergo e la riqualificazione della piazza di Mongovone adiacente allo storico palazzo di proprietà comunale in cui nacque il Generale Giuseppe Govone, tra le figure di spicco del Risorgimento italiano, con la realizzazione del murales dell’artista internazionale Etnik, con lo studio Square23 di Torino, attraverso un contributo del Distretto Paleontologico astigiano: «Una rivisitazione in chiave turistica e un omaggio all’origine del nostro territorio, in cui un tempo c’era il mare», evidenzia il sindaco. A Villa invece i vasi artistici di Ugo Nespolo. Sempre a Mongovone, un contributo regionale di 55 mila euro consentirà la sistemazione della strada comunale Giovanni Porta che si affaccia sulla valle del Tanaro. E ai Molini riqualificata la rotatoria, con il sostegno del Gal e del Consorzio dell’Asti; e a breve l’entrata in funzione di sei colonnine per la ricarica ultrarapida delle auto elettriche nell’area della casetta dell’acqua. Sono presenti in tutto il Piemonte 60 di tale tipo di stazioni di ricarica.