Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/dalla-regione-una-legge-per-la-tutelabrdel-suolo-e-del-paesaggio-56e6949de52a11-nkihrsenit78v6mlyol9pshthgjxhk7rp59ht4t8y0.jpg" title="Dalla Regione una legge per la tutela
del suolo e del paesaggio" alt="Dalla Regione una legge per la tuteladel suolo e del paesaggio" loading="lazy" />
Attualità

Dalla Regione una legge per la tutela
del suolo e del paesaggio

Nei prossimi mesi, una legge renderà efficaci le tutele del suolo agricolo, del paesaggio, dell'equilibrio idrogeologico. La Giunta regionale, infatti, ha affrontato, pochi giorni fa, il tema

Nei prossimi mesi, una legge renderà efficaci le tutele del suolo agricolo, del paesaggio, dell'equilibrio idrogeologico. La Giunta regionale, infatti, ha affrontato, pochi giorni fa, il tema della difesa del suolo in Piemonte.

A questo proposito, l'assessore all'Agricoltura, Giorgio Ferrero, commenta: «Sono molto soddisfatto della posizione assunta dal presidente Sergio Chiamparino e dall'intera Giunta. La difesa del suolo agricolo e di quello vergine è assolutamente una priorità, visti i danni che decenni di cementificazione hanno prodotto sul nostro territorio». Quindi, l'assessore sottolinea: «La nostra non è solo un'affermazione di principio. Un apposito provvedimento legislativo provvederà, nei prossimi mesi, alla tutela del suolo sia agricolo sia vergine, in modo che non possa più diventare oggetto di speculazioni edilizie».

Ma cosa vuol dire tutelare il suolo? «Significa -? spiega Ferrero ?- non solo difendere il settore agricolo, ma anche salvaguardare il paesaggio, atto necessario per tutelarne la bellezza e il suo immenso valore estetico, che è pure un volano turistico. Significa poi ?- aggiunge -? svolgere una funzione positiva, di prevenzione, di fronte al dissesto idrogeologico, che colpisce anche la nostra Regione, i cui principali responsabili sono appunto la cementificazione e la speculazione edilizia». Un punto, quest'ultimo, su cui Ferrero insiste: «In Piemonte -? sostiene -? si è già costruito troppo. Sarebbe sbagliato fare finta di nulla e continuare nella corsa alla cementificazione. Cominciamo, innanzitutto, a riutilizzare gli immobili inutilizzati. Servirà a non lasciarli abbandonati, garantendo, tra l'altro, il loro valore, e a rilanciare l'uso agricolo dei terreni. Valori -? conclude l'assessore ?- su cui il Piemonte deve scommettere, se vuole costruire un futuro capace di rispondere alle sfide in atto».

m.z.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale