Non solo vini ma anche golosità e bellezza nelle offerte della Cantina sociale di Nizza, una delle realtà più importanti e prestigiose del mondo del vino astigiano.
Forte dei 200 soci che coltivano complessivamente 600 ettari di vigneti, la Cantina di Nizza ha passato quasi indenne lo tsunami commerciale dell’orribile anno Covid.
Il motivo di tale “esonero” dalla crisi la spiega il suo direttore, Arturo Cravera: «Nel 2020 abbiamo registrato un fatturato in linea con quello dell’anno precedente. Questo perchè il nostro canale di sbocco commerciale prevalente è il punto vendita in cui, ogni anno, passano intorno ai 50 mila visitatori-clienti. E, tranne il lockdown stretto della primavera scorsa, siamo sempre rimasti aperti». Anche se gli si è affiancato il canale di vendita on line, attivato a settembre, che ha già dato importanti riscontri.
Chiunque conosca e apprezzi il mondo del vino, associa il nome di Nizza alla Barbera che, infatti, rappresenta l’80% della produzione della cantina sociale. Con quel fiore all’occhiello rappresentato dal Nizza docg che tante soddisfazioni sta dando sia in termini commerciali che di apprezzamenti.
Ma lo scopo della Cantina è quella di raggiungere sempre nuovi clienti e lo sta facendo ampliando la sua offerta andando oltre ai suoi seppur straordinari vini.
Proprio in questi giorni è venuto alla luce un nuovo progetto: quello degli Amaretti di Mombaruzzo della storica casa dolciaria Vicenzi aromatizzati al Nizza, al Moscato e al Brachetto.
I vini, ovviamente forniti dalla Cantina sociale, vengono aggiunti all’impasto tradizionale dei rinomati amaretti per dare gusto (e colore) che richiamano direttamente alle etichette. Si tratta di amaretti che possono essere consumati da tutti perchè, nella lavorazione, come spiega Federica Galansino, responsabile qualità della Vicenzi, viene persa la parte alcolica del vino e rimane solo la sua aromatizzazione a ricordarlo. «Gli amaretti al Nizza, al Brachetto e al Moscato sono nati un po’ come scommessa dettata dal desiderio di lavorare insieme per valorizzare il territorio» spiega ancora Galansino. Saranno in vendita solo nel punto vendita della cantina e sul suo shop in line, dalla metà di aprile in avanti. Altro settore lontanissimo dal mondo del vino che sta però spopolando è quello della cosmesi.
Sono firmate direttamente dalla Cantina di Nizza le creme corpo, i dopobarba, la crema antiage per il viso e lo shampoo realizzati con una base di Piemonte Barbera rigorosamente bio.
Una linea che presenta la linea corpo nel caratteristico color viola della Barbera e che da maggio vede una curiosità novità: la linea abbronzanti a protezione corpo 30. Dunque tutti al mare (se si potrà), spalmandosi l’abbronzante alla Barbera per sfruttarne le proprietà di attivazione della melanina.