Abete, agrifoglio, pungitopo, stella di Natale sono i protagonisti verdi delle feste. Ecco perché. L'albero che tradizionalmente decoriamo per le feste natalizie è l'abete rosso o peccio,
Abete, agrifoglio, pungitopo, stella di Natale sono i protagonisti verdi delle feste. Ecco perché. L'albero che tradizionalmente decoriamo per le feste natalizie è l'abete rosso o peccio, conosciuto anche come "l'albero che canta," perché dal pregiato legno di alcuni suoi esemplari nascono violini, arpe e pianoforti; cresce piuttosto in fretta e rientra tra gli alberi più longevi del pianeta.
I Celti lo consideravano simbolo della vita, dell'immortalità, della benevolenza divina e lo associavano alle feste del solstizio d'inverno. I primi alberi di Natale, decorati con mele, bacche, nastri e fiori di carta, compaiono nelle piazze delle città europee nord?orientali agli inizi del 1500, per poi diffondersi in tutta Europa dalla prima metà dell'Ottocento. Inizialmente condannato dalla Chiesa, che lo ritiene un simbolo pagano, l'albero di Natale arriva a San Pietro solo nella seconda metà del XX secolo, entrando a far parte della tradizione cattolica come simbolo della vita eterna.
Dopo l'abete, l'agrifoglio è la pianta natalizia più popolare e augurio di felicità. In Irlanda le famiglie più povere raccoglievano l'agrifoglio selvatico per addobbare la casa: le sue foglie intrecciate, infatti, richiamano la corona di spine di Gesù, mentre le bacche rosse ne ricordano il sangue. Il pungitopo è augurio di protezione, fortuna e denaro. I romani erano soliti piantarlo vicino alle case come talismano, per tenere alla larga i malefici. Più concreta l'abitudine contadina che dà il nome alla pianta di usare i suoi rami intrecciati per difendere le provviste dai topi.
Un augurio di ricchezza d'animo e materiale arriva poi dagli agrumi. La tradizione di regalare una stella di Natale deriva invece da una leggenda messicana, terra d'origine della pianta, che narra di una pastorella così povera da non avere nulla da donare a Gesù Bambino la notte di Natale se non un fascio d'erba che appena adagiato vicino all'altare si ricopre di vivaci stelline rosse. Più recenti le decorazioni con foglie della Palma di San Pietro, datteri e rami di ulivo, in ricordo del viaggio di Maria e Giuseppe a Betlemme.
Marzia Barosso