Ancora segnalazioni per l’abbandono di rifiuti tra le vie e i parchi di Asti e che alimentano le già note “storie di monnezza” della città. Ancora una volta è uno spettacolo indegno di una città civile quello apparso domenica in corso Savona dove sono spuntati diversi sacchetti dell’immondizia abbandonati vicino ai cassonetti 2.0, quelli che si aprono adoperando appositi badge o chiavi digitali.
«Con buona pace di chi si è inventato i cassonetti con la serratura e le imboccature troppo piccole. – commenta con amarezza un nostro lettore dopo aver fatto la segnalazione al nostro giornale – Giusto in tempo mi è arrivato l’avviso della Tari con l’aumento. Mi domando perché preoccuparmi di separare la carta, la plastica, il vetro se poi tutto si risolve in continui aumenti».
Ma l’abbandono dell’immondizia davanti ai nuovi cassonetti avviene anche altrove e già c’è chi, in vista del ritorno del caldo estivo, teme che la loro presenza possa attirare topi, scarafaggi e altri animali davanti ai contenitori. Non va meglio al parco Biberach dove, sempre domenica pomeriggio, i rifiuti abbandonati fuori dai cestini, in aggiunta all’erba alta, facevano discutere le tante famiglie presenti che chiedono più attenzione e pulizia in tutta l’area.