Si è conclusa dopo 6 mesi la convenzione tra il Comune e l’Associazione “Gruppo Volontari ANC di Asti – O.d.V” che prevedeva, da parte del sodalizio, il monitoraggio della città e la segnalazione agli uffici di criticità sul decoro urbano. Una convenzione che sarebbe dovuta durare 12 mesi, eventualmente rinnovabile, ma che è stata risolta perché, spiega l’assessore al Decoro Mario Bovino, «i volontari non riuscivano a organizzare il servizio come immaginavamo noi, quindi era inutile spendere soldi, anche se solo 2.000 euro l’anno».
In questo momento i volontari non sono stati sostituti, né è previsto il subentro di altre associazioni di volontariato per svolgere il servizio di controllo e segnalazione delle criticità sul decoro urbano. «Il decoro resta una priorità e speriamo sempre nel buonsenso dei cittadini e nel rispetto degli altri – continua Bovino – Ma, in ogni caso, per risolvere le criticità segnalate interveniamo con i nostri dipendenti».
Intanto il Comune ha intenzione di rimuovere tutti i tabelloni pubblicitari più vecchi e non più usati da tempo. Allo stesso modo, a seguito della dismissione di trenta vecchie cabine telefoniche della Tim, l’amministrazione ha scritto ai referenti della società segnalando che i ripristini non erano stati fatti a regola d’arte ed era compromesso il decoro dei luoghi. Dagli uffici comunali hanno convocato i tecnici della Tim per fare osservare le criticità: da un sopralluogo congiunto è emerso che Tim provvederà a smantellare i basamenti ancora collocati su marciapiedi o a ridosso di parchi o di piazze cittadine, ripristinando le pavimentazioni originali.
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