Via libera dalla Regione Piemonte al PQU – Programma di qualificazione urbana chiamato Percorsi urbani del commercio. Un progetto già presentato dallamministrazione, a marzo, ma che ora ha
Via libera dalla Regione Piemonte al PQU – Programma di qualificazione urbana chiamato Percorsi urbani del commercio. Un progetto già presentato dallamministrazione, a marzo, ma che ora ha ottenuto la certezza di ricevere un contributo di 500.000 euro da parte della Regione (100.000 a fondo perduto, il resto da restituire). Interessati dalliniziativa saranno corso Dante (da largo Martiri della Libertà fino a piazza Alfieri), la stessa piazza Alfieri e corso Alfieri, dallincrocio con corso Dante fino a piazza I Maggio. Il Comune, per ottenere il finanziamento regionale, ha dovuto presentare un progetto con diversi vincoli, ma alla fine ne è nato un intervento strategico di riqualificazione urbana/turistica piuttosto interessante. Innanzitutto nei pressi del Battistero di San Pietro, dove saranno installate luci artistiche a led che valorizzeranno il monumento anche a fini turistici. Poi ci saranno interventi di messa in sicurezza della viabilità pedonale tra piazza I Maggio e piazza Alfieri, tra cui il rifacimento dei marciapiedi in pietra e la posa di nuovo arredo urbano. Anche piazza Alfieri sarà oggetto di migliorie urbanistiche, avrà una nuova illuminazione di tipo artistico e la riqualificazione delle aree verdi (la statua di Vittorio Alfieri otterrà una nuova luce di contorno). Illuminazione artistica anche tra piazza Alfieri e largo Martiri della Libertà che servirà a contrastare lombra causata dalle magnolie e, per fare ciò, i led saranno installati a terra. Una volta terminati i lavori, che tra progetti esecutivi, gare dappalto, realizzazione e collaudi dureranno circa un anno, si valorizzerà la nuova area dello shopping con listituzione di una ztl temporanea, solo di domenica, nel tratto di corso Dante compreso tra via Verdi e piazza Alfieri, e da questultima fino a via Fontana.
I negozi potranno rifarsi il look
Laltra metà del bando riguarderà, invece, la possibilità data ai commercianti della zona di accedere a contributi (erogati in conto capitale fino al 50% delle spese ammesse, per un massimo di 20.000 euro totali) per sistemare lilluminazione esterna dei negozi, delle tende o delle insegne, rifare le facciate di immobili sulle quali insistono le attività, sistemare le vetrine, serrande comprese, finanziare lacquisto di dehor (tavoli, sedie, fioriere) o di eventuali chioschi. I beneficiari del bando dovranno avere le caratteristiche di microimprese: vendita al dettaglio, farmacie, rivendite di generi di monopolio (edicole) e attività artigianali presenti nella zona identificata dal PQU. Saranno ammessi allagevolazione esclusivamente gli esercizi di vicinato, ovvero con superficie non superiore a 250 mq. Il Comune, insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria, preparerà un unico progetto a sostegno delle imprese commerciali e, per fare ciò, terrà incontri con gli esercenti per spiegare loro i vantaggi del bando e le iniziativa di valorizzazione urbana. «Abbiamo scelto la zona dellex ospedale perché, venuto meno il nosocomio, è stata quella che si è trovata maggiormente in difficoltà – spiega il sindaco Brignolo – Se questo progetto risulterà vincente, vedremo di applicarlo anche in altre zone, chiedendo nuovi finanziamenti o tramite gli extra oneri di urbanizzazione, ad esempio per rilanciare piazza statuto e via Sella». Soddisfazione per lapprovazione del bando è stata espressa dallassessore al commercio, Marta Parodi: «Questo è il primo PQU che Asti porta a casa perché, nel passato, non era mai avvenuto. Secondo noi questo Piano darà la possibilità di emanciparsi ad alcuni contesti commerciali in declino».
Riccardo Santagati