Un'escalation di borseggi, scippi e rapine, culminata pochi giorni prima delle festività del Natale con l'omicidio di un giovane tabaccaio, Manuel Bacco, 37 anni, ucciso con due colpi di
Un'escalation di borseggi, scippi e rapine, culminata pochi giorni prima delle festività del Natale con l'omicidio di un giovane tabaccaio, Manuel Bacco, 37 anni, ucciso con due colpi di pistola all'interno del suo negozio la sera del 19 dicembre. Una rapina finita nel sangue, nel tentativo di portarsi via poche centinaia di euro.
Ma le ultime due settimane di dicembre hanno visto diversi astigiani vittime delle azioni dei banditi. Un pensionato di Mombercelli derubato del portafoglio in piazza Campo del Palio mentre si accingeva a salire sull'auto lasciata in sosta; una donna scippata della borsa da un uomo in scooter nei pressi del supermercato Famila di viale Pilone; una giovane commessa scippata anche lei della borsetta, in pieno centro, mentre rincasava dopo la chiusura serale del negozio in cui lavora; un'altra donna rapinata da tre balordi a Moncalvo mentre rientrava a casa dopo alcune commissioni pomeridiane.
Stessa sorte è toccata ad un pensionato di 79 anni di Isola: lo hanno atteso fuori casa, ai Molini, a sera tardi, e quando è rientrato lo hanno spintonato dentro per rapinarlo. Due uomini lo hanno legato con del nastro e gli hanno rubato due fucili, dell'oro e 600 euro. Negli ultimi giorni del mese è poi una donna di 74 anni a venire rapinata nella sua casa di Viatosto. Era sola in quel momento e due uomini si sono introdotti in casa e l'hanno derubata di alcuni oggetti di valore e qualche centinaia di euro.
Tentativi di assalto anche a "forzieri" che custodiscono banconote: hanno dovuto desistere i ladri che hanno tentato di portarsi via la colonnina del self service del distributore Eni di località Pirenta, a Calliano, con un Land Rover, rubato qualche ora prima e abbandonato sul posto; mentre la banda che con una ruspa ha scardinato la cassa continua del supermercato "U2" di Moncalvo e l'ha caricata su un furgone è stata intercettata dai carabinieri: i malviventi si sono dati alla fuga dopo aver abbandonato la refurtiva.
Fermata dai carabinieri una banda che stava rubando mountain bike in un garage di via Fontana; mentre la polizia municipale ha acciuffato due giovani marocchini dopo un tentativo di furto ai mercatini di Natale dei portici Anfossi di piazza Alfieri. Gli agenti delle Volanti della polizia hanno invece arrestato due volte nel giro di quattro giorni un 50enne astigiano. Prima per il tentativo di furto alla profumeria Accornero, poi per l'intrusione in via Bottallo sull'auto di una signora, gettata a terra dopo aver sorpreso l'uomo. Ancora una volta grazie alla prontezza e alla collaborazione di un cittadino, che ha chiamato la centrale operativa, ha seguito l'uomo e lo ha poi bloccato mentre arrivava la pattuglia.
La prontezza di un vicino di casa è poi stata determinante per consentire ai carabinieri l'arresto di un truffatore ad Isola. In tre si erano presentati in un'abitazione con il pretesto di controllare le tubature dell'acqua, riuscendo ad entrare. Ma il vicino aveva notato uno strano modo di fare dei tre ed aveva allertato i carabinieri. Due di loro sono riusciti a fuggire; un barista 22enne di Torino, che cercava di scappare con l'auto (rubata), è stato arrestato.
I carabinieri hanno inoltre arrestato, dopo un breve inseguimento in città, per resistenza a pubblico ufficiale, detenzione illecita di stupefacenti, guida senza patente perché mai conseguita, porto ingiustificato di oggetti da scasso e di armi un tunisino 34enne di Asti, che alcuni giorni prima si era reso protagonista di un rocambolesco episodio in via Conte Verde. Un carabiniere libero in quel momento dal servizio, per evitare la sua fuga a bordo di un'auto rubata, era stato trascinato per alcuni metri rischiando di essere investito.
Da segnalare inoltre nella mappa della cronaca del mese di dicembre il sequestro da parte della Guardia di finanza di una lavanderia del Nicese e l'arresto da parte dei carabinieri di un costigliolese per possesso illegale di una pistola "Derringer" calibro 6, provento di un furto avvenuto nel 2012 in un'abitazione di Calliano. Due incidenti mortali avvenuti sul lavoro. Hanno perso la vita Aldo Roveta, 51 anni, imprenditore di Bubbio che stava lavorando in un cantiere a Castel Boglione; e Alberto Marchese, 52 anni, camionista di Aramengo, che con un motocoltivatore stava facendo dei piccoli lavori in un terreno accanto alla sua cascina.
Dicembre è stato anche il mese in cui si sono contati gli ingenti danni delle piogge persistenti "ereditate" da novembre. Decine le strade chiuse per frane, la peggiore delle quale ad Aramengo dove sono rimaste isolate cinque famiglie.
Marta Martiner Testa
