Dieci secondi. Bastano 10 secondi per portare Castelnuovo Don Bosco nelle case di milioni di italiani abbonati a Sky (Cielo, Atlantic, Arte e TG24).
Ancora per qualche giorno, la Distilleria Quaglia si è garantita più passaggi dello spot (clicca qui per vederlo) che spiega in 10 secondi tre concetti fondamentali dell’antica azienda di distillati e liquori: tempo, tradizione e natura.
Uno spot che inizia con “Dal cuore del Piemonte” e finisce con la data di fondazione della Distillera, 1890, per rimarcare la grande tradizione che è alle spalle di una delle realtà che più si sono ammodernate e rilanciate nel nord della provincia astigiana.
Lo spot nazionale rientra in un percorso di rinnovamento per valorizzare il marchio e la sua iconicità. Noti a chi in quella terra di confine ci è nato e che meritano di essere conosciuti ovunque.
Il legame di Quaglia con il suo territorio è fortissimo da 135 anni. Profondamente radicata nel basso Monferrato dove coltiva le migliori botaniche per i suoi prodotti che vanno dalla notissima grappa ai vermouth passando per una vasta gamma di liquori aromatici.
Con offerte di grande contemporaneità come la linea Mr. Quail, già pronta da servire.
“Anima” della Distilleria Quaglia è Carlo, nipote di quarta generazione, mastro distillatore, inventore ed esperto di botanica. E’ anche colui che ha “distillato” nel suo modo di condurre l’azienda, lo stile dei suoi avi, mantenendo lo spirito artigianale della linea di produzione, coltivando una grande capacità sensoriale e un profondissimo rispetto per il suo territorio.
«Negli ultimi anni ci siamo concentrati moltissimo sulla ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti – dice Carlo Quaglia – Pur mantenendo un solido presidio nel settore delle grappe, dove ha avuto origine la nostra lunga storia aziendale. In Antica Distilleria Quaglia oggi proponiamo al mercato una selezione top di vermouth, gin e liquoristica classica (dagli amari d’erbe ai liquori di frutta e fiori), ai cocktail premiscelati in bottiglia: tutti prodotti pensati per uomini e donne di diverse fasce d’età, a partire dai 20 anni, e per offrire esperienze gustative uniche tanto a chi cerca proposte ad alta gradazione che soluzioni più fruibili anche da consumatori che cercano soluzioni meno alcoliche ma sempre della massima qualità».
Sulla linea della tradizione ha acquistato la Tenuta Sussambrino, con al centro lo splendido palazzo di campagna che è diventato la “casa dei profumi e dei sapori”, un’oasi naturale di 20 ettari «L’azienda agricola “Tenuta Sussambrino” è sicuramente il progetto che ci sta più a cuore con la parte di coltivazione delle erbe aromatiche e il conseguente controllo della filiera produttiva – dice Carlo Quaglia –
Da subito ci siamo dedicati al recupero dei vecchi vigneti dai quali nasce un Freisa d’Asti superiore di gran pregio, già esportato in 4 mercati esteri. Le erbe aromatiche completano la produzione agricola con varietà che spaziano dal semplice rosmarino per arrivare alle nobili artemisie. Una quota di erbe vengono raccolte spontanee come il fiore di sambuco e l’achillea millefoglie».
La distilleria, dal 2018, è certificata biologica.
Una crescita che ha bisogno anche di maggior spazio.
«L’azienda oggi conta 32 collaboratori fra produzione e team strategico – prosegue Quaglia amministratore delegato – produciamo 2 milioni di pezzi all’anno e abbiamo raggiunto 10 milioni di fatturato (dato previsione chiusura 2025).
E’ in fase di costruzione il nuovo stabilimento, sempre nella nostra zona di elezione che è il Chierese, che si affiancherà alla sede storica, cuore produttivo del brand.
E’ un importante investimento interamente dedicato alle attività di confezionamento e logistica da 3,5 milioni di euro.
Al momento ipotizziamo che sarà operativo tra fine 2026 e l’inizio del 2027, avrà anche un punto vendita al pubblico e ci consentirà di migliorare sia la produttività che l’efficienza.