Pastorale giovanile
Si intitola “Non perdiamoci di vista” il percorso della Pastorale giovanile per l’anno 2019 – 2010 che inizierà ufficialmente venerdì 4 ottobre. Alle 21, presso l’oratorio di Cossombrato, si terrà infatti il primo incontro zonale dedicato alla riflessione sull’esortazione apostolica “Christus vivit” di Papa Francesco, pronunciata dopo il Sinodo dei vescovi sui giovani dell’ottobre 2018.
Il tema dell’anno pastorale dei giovani sarà, nello specifico, “Dare casa al futuro”, proprio in continuità con il sinodo, e prevede l’attivazione di percorsi di formazione e incontro per i giovani sulla base dello slogan “Facciamo fuori gli oratori”. «Prendendo spunto dall’happening nazionale della Pastorale giovanile svoltosi lo scorso settembre a Molfetta – spiega don Rodrigo Limeira, responsabile della Pastorale giovanile diocesana – rifletteremo sia su come legare l’attività degli oratori con la comunità circostante, secondo il principio della Chiesa in uscita tanto amato da Papa Francesco, sia sulle nostre radici».
«Con questi incontri zonali – continua – vogliamo quindi incoraggiare i giovani a vivere e testimoniare la fede nei luoghi in cui vivono ogni giorno, ovvero quelli dello sport, della piazza, della scuola, dell’impegno sociale e della liturgia. E, al contempo, ricordare che i laici sono chiamati a vivere la loro missione nelle parrocchie in qualità di battezzati. Considerata la situazione attuale, caratterizzata dal calo delle vocazioni, le comunità parrocchiali si affidano al sostegno dei laici, in particolare dei giovani. Un concetto, quello della missione laicale, che lo stesso vescovo Marco Prastaro ha ricordato nel corso dell’incontro con l’equipe della Pastorale giovanile svoltosi nei giorni scorsi».
Attività alla Casa del giovane
Intanto lunedì si è tenuta l’apertura ufficiale, dopo la pausa estiva, della Casa del giovane di via Giobert 20, la struttura che funziona da aula studio per ragazzi delle superiori e dell’università, oltre che da luogo di incontro per gruppi e da sede della Pastorale giovanile. Dopo il pranzo, si è svolto un momento di festa con lo spettacolo del comico e cabarettista Fabrizio Brignolo.
La Casa è aperta dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 17.30 e funziona come aula studio in cui è possibile anche scaldare e consumare il pranzo portato da casa. Per accedervi bisogna sottoscrivere una tessera annuale da 10 euro con cui si contribuisce alle spese di gestione e si usufruisce dei servizi, tra cui il collegamento wi – fi e il prestito di libri e dvd (per informazioni: 0141/321996).
Da ricordare che la Casa ospiterà, da giovedì 10 ottobre alle 21, gli incontri di preghiera, rivolti ai giovani dai 16 anni, animati dal gruppo Shalom, associazione internazionale di fedeli laici.
Giovani in missione
Tra i primi appuntamenti dell’anno pastorale non bisogna infine dimenticare – sabato 19 ottobre, dalle 17.30 presso la parrocchia Don Bosco – la Veglia missionaria. Appuntamento cui parteciperanno anche i quattro giovani astigiani freschi del viaggio di ritorno dopo un mese di servizio missionario nella diocesi di Juina in Brasile, gemellata con quella astigiana. Parliamo degli studenti universitari Veronica Pia, 20 anni, di Montegrosso; Chiara Cancian, 21 anni, di Villanova; Martina Borio, 19 anni, e Tommaso Maccario, 20 anni, di Isola.