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Valcauda e Bassa
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Elezioni europee

Diritti civili, confronto di Azione con la candidata Valcauda e l’avvocato Bassa

Appuntamento al Caffè Mazzetti venerdì 31 maggio alle 19,30 – Al centro del confronto il diritto all’aborto, il rispetto delle differenze religiose, dell’orientamento sessuale e di espressione

Proseguono gli appuntamenti ad Asti in vista del voto europeo di giugno. Sarà incentrato sui diritti civili il confronto che il 31 maggio, alle 19.30, si terrà al Caffè Mazzetti di corso Alfieri 357. Ad animarlo saranno Federica Valcauda, candidata per Azione con Calenda alle Elezioni europee per la circoscrizione Nord-Ovest e Francesca Bassa, componente del Direttivo regionale di Azione.

«I diritti della persona vengono spesso dati per acquisiti – commenta Valcauda, che viene da un passato di militanza tra le fila radicali – ma ogni giorno possiamo leggere sui mezzi di informazione o sperimentare di persona come in realtà siano sotto attacco. Parlo di aborto, rispetto delle differenze religiose, di orientamento sessuale, di espressione e molto altro ancora. Ed è proprio perché ci troviamo in una situazione di pressione per annullare o diminuire il perimetro di questi diritti che è importante parlarne e capire che ogni cittadino può fare molto per salvaguardarli. Sono felice di poter incontrare gli astigiani e ascoltare anche le loro opinioni in merito. Confrontarsi nel rispetto è una delle massime espressioni di democrazia, così come esprimere il proprio voto a tutti i livelli negli appuntamenti elettorali. Votare significa fare sentire la propria voce, soprattutto in un consesso fondamentale come il Parlamento Europeo in cui si decide il destino comune di un continente che, unendosi, ha scelto la pace, la collaborazione e la democrazia».

A confrontarsi con la candidata sarà l’avvocato di Asti Francesca Bassa che opera a Milano nel settore della privacy. «L’invito è aperto a tutti, abbiamo l’opportunità di avere ad Asti una persona seria e competente che verrà a parlarci di un argomento attuale e sensibile – spiega Bassa – Non dobbiamo mai abbassare la guardia e dare per scontato che i nostri diritti, una volta acquisiti, siano inscalfibili. Informarsi su cosa sta succedendo e cosa sarà possibile fare in Europa è davvero importante».

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