Il 3 dicembre sarà la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità e per l'occasione il settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativi con il CSV di Asti organizza "Che
Il 3 dicembre sarà la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità e per l'occasione il settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativi con il CSV di Asti organizza "Che cosa non sai di me che ti voglio dire", una settimana di iniziative in programma dal 1 al 6 dicembre. Maurizia Giavelli e Claudia Binello (Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativi) hanno presentato il ricco cartellone di eventi tutti ad ingresso libero. Si comincia anticipatamente domenica 30 con le pellicole della rassegna "Diverso da chi?" alla Casa del Teatro di via Goltieri con ultima proiezione "Le pagine della nostra vita" alle 18.30. Il 1° dicembre in Sala Pastone visione del film "Nemo" per le scuole primarie e di "Rosso come il cielo" per le secondarie di 1° grado e alle 21 al Piccolo Teatro Giraudi bizzarro spettacolo teatrale dal titolo "Il Congresso", rivolto a tutti, con la compagnia dell'associazione Terapia d'Arte.
Sempre al Giraudi il 2 alle 21.30 "Concerto per il futuro" della compagine astigiana La Locanda delle Fate per riflettere sull'importanza di rimuovere barriere mentali e strutturali. Il 3 dicembre invece nell'Aula Magna dell'Università dalle 15 alle 19 convegno "Per una società inclusiva", organizzato dal presidente nazionale Aisla Vincenzo Soverino. Si parlerà di inclusione scolastica con la dottoressa Martina Gado (docente referente provinciale sostegno alla persona dell'U.S.T. di Asti) a cui seguiranno gli interventi "a due voci" della Scuola Paritaria dell'Infanzia "Purificazione" con l'Anfass, della Primaria "Anna Frank" con il Cepim e della Secondaria di primo grado "Brofferio" con l'AMA, in rappresentanza di tutte scuole astigiane che promuovono iniziative con le associazioni di volontariato. La professoressa Liana Baroni (Pres. Naz. Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) tratterà il tema dell'inclusione sociale con le testimonianze dirette di chi in famiglia vive la realtà dell'autismo e molti altri interventi.
Il 4 all'Enofila (9-14) gli atelier "Che cosa non sai di me che ti voglio dire" con le Case del Teatro coinvolgeranno gli studenti delle secondarie di 2° grado in un percorso fra teatro e simulazione per riflettere sul modo di considerare la disabilità grazie al fattivo contributo di persone disabili. Si conclude sabato 6 con il mercatino "Una tale solidarietà" (10.30-18.30 all'Enofila) allestito con le scuole e le associazioni di volontariato a favore di progetti locali rivolti a ragazzi con disabilità. «Si cercherà di capire cosa vuol dire affrontare la disabilità a 360°, spronando i portatori a non pensare solo al proprio tipo di disabilità ma anche altri», ha affermato Soverino. Info: 0141 399567/399548, m.giavelli@comune.asti.it, c.binello@comune.asti.it
Alice Ferraris