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Doccia fredda sugli ambulanti, il mercato di piazza Alfieri andrà in piazza del Palio entro settembre

Durante la riunione della consulta l’assessore Bovino ha mostrato la mappa dell’accorpamento e annunciato che il trasloco non è più in discussione

Il mercato di piazza Alfieri e piazza Libertà sarà accorpato a quello di piazza del Palio. Non è più una questione di se, ma di quando. Probabilmente entro ottobre, forse prima. È quanto è emerso al termine della riunione della consulta sul commercio, avvenuta martedì pomeriggio in comune, alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria, quelli della nuova commissione mercatale, gli amministratori e, per la prima volta in forma ufficiale, il G.O.I.A Fenapi.

Però, a differenza di quanto avvenuto in tutti questi mesi nei quali l’amministrazione Rasero aveva solo ipotizzato l’eventuale accorpamento degli ambulanti in piazza del Palio, nell’ultimo incontro l’assessore al Commercio Mario Bovino ha mostrato la planimetria di quella che potrebbe essere la disposizione dei banchi nella futura area: piazza del Palio ospiterà circa 220 stalli per quella che, secondo l’amministrazione, rappresenta una grande opportunità di rilancio dell’offerta mercatale di Asti.

Vedere la mappa è stata una doccia fredda per gli ambulanti presenti che, invece, attendevano la riunione da tempo per ribadire, tramite la nuova commissione mercatale, il loro no al trasloco in piazza del Palio, no alla riduzione di orario (già operata e rivista più volte) e sì alla richiesta di una revisione dei banchi presenti in piazza Alfieri dove alcuni ambulanti sono stati penalizzati rispetto ad altri.

«L’amministrazione, nella persona dell’assessore Bovino, ha presentato la planimetria di piazza del Palio. Come temevano sono 22o posti, un unico piastrellone, dove i tre lati perimetrali verranno occupati da alimentari, ortofrutta e piantine – commenta l’ambulante Romano Rago – Questo significherà la morte del mercato. Le uniche posposte che possiamo fare sono quelle di cambiare la disposizione dei banchi. Non sono previsti impianti elettrici perché l’assessore ha detto che ci dobbiamo arrangiare per i fatti nostri e, inoltre, prevedono di fare tre batterie di servizi igienici per tutti le 220 concessioni. Il destino di questo mercato è la morte. L’assessore ha detto che non si torna indietro ed entro fine anno vuole spostare tutto il mercato di sotto».

Il colpo di acceleratore verso il trasloco in piazza del Palio ha provocato la dura replica degli ambulanti che già annunciano l’intenzione di tornare a protestare in piazza, in maniera clamorosa, ma anche un ricorso al Tar non appena sarà firmata la delibera di giunta che sancirà, senza ombra di dubbio, il trasferimento. Tra gli operatori la rabbia per non essere stati ascoltati è tanta e c’è chi, tra le righe, non ha nascosto la propria delusione nel vedere sempre più lontana la possibilità di un confronto sereno con l’amministrazione.

Quest’ultima ha deciso di procedere verso l’accorpamento, evidenziando che il nuovo mercato avrà una serie di servizi che nessun altro negozio di Asti può vantare. «Ai margini della piazza sarà installato un defibrillatore semiautomatico esterno ed è previsto un punto della Croce Rossa – confermano fonti vicine alla Giunta – A ridosso del mercato saranno disponibili tra 700 e 800 parcheggi blu, con una tariffa agevolata di 0,80 centesimi l’ora, mentre si sta valutando di istituire un servizio di navetta elettrica che ogni dieci minuti trasporti le persone fino in piazza del Palio passando dai vari parcheggi scambiatori come via Natta, l’ex Caserma e la stessa piazza Alfieri. Infine c’è la volontà di dare al mercato maggiore sicurezza, non solo con la presenza del DAE e della Croce Rossa, ma anche in collaborazione con l’associazione carabinieri in congedo».

Confermata, invece, l’intenzione di non creare allacciamenti elettrici per i banchi. «Per ragioni di sicurezza, – precisano dal comune – essendo piazza del Palio una zona potenzialmente esondabile, ma anche perché oggi gli ambulanti spostati da piazza Alfieri alla nuova isola pedonale non sono stati allacciati alle colonnine elettriche, si sono attrezzati in maniera autonoma con generatori elettrici». «Con i mezzi parcheggiati ridosso degli stalli, più larghi di oggi, – si sottolinea dall’Ente – gli ambulanti potranno attrezzarsi di generatori e batterie, come già avviene per alimentare i registratori di cassa, luci a led e tutto questo investendo tra 300 e 500 euro».

Per quanto riguarda le tempistiche sullo spostamento, il cronoprogramma prevede ancora alcuni incontri con la commissione mercatale e la consulta, poi l’affissione della graduatoria sull’Albo Pretorio (almeno per 15 giorni), quindi una delibera di spostamento con la nuova planimetria e, infine, l’assegnazione dei posteggi in base alla graduatoria stessa. Escludendo eventuali ricorsi al Tar, già annunciati dagli ambulanti, il mercato unico in piazza del Palio dovrebbe essere una realtà a settembre in occasione del Palio.

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