Cerca
Close this search box.
IMG_2180
Attualità, Sport

Dodici Comitati hanno già ingaggiato il fantino

Negli ultimi giorni si è ulteriormente consolidata la situazione nel panorama delle monte del nostro Palio in vista dell’edizione 2019

Situazione che va consolidandosi

Negli ultimi giorni si è ulteriormente consolidata la situazione nel panorama delle monte del nostro Palio in vista dell’edizione 2019. L’ufficialità della sistemazione di Silvano Mulas alla Torretta, ha riempito un’altra casella “pesante” all’interno della griglia, portando a dodici (quindi più del 50% del totale) gli ingaggi dei fantini da ritenersi certi.

In città

Partiamo da Borghi e Rioni cittadini: la Cattedrale proporrà nuovamente al canapo Dino Pes, detto Velluto, battuto d’un soffio lo scorso 2 settembre da Federico Arri (Moncalvo). San Lazzaro punterà nuovamente su Giuseppe Zedde, detto Gingillo, che ha regalato ai gialloverdi il Drappo 2017. Santa Maria Nuova offrirà una seconda opportunità a Gigi Bruschelli, detto Trecciolino, penalizzato quest’anno da una brutta caduta al canapo. Don Bosco non cambierà strada riaffidandosi a Giovanni Atzeni, detto Tittia, garanzia assoluta, imitato da Tanaro, che ha deciso di concedere un’ulteriore “chance” a Sandro Gessa dopo il brillante Palio 2018.

Cinque i posti vacanti

Andrea Mari, detto Brio, andrà nuovamente alla ricerca del successo con i colori di San Secondo, e non cambierà casacca neppure Francesco Carìa, detto Tremendo, confermato a San Martino San Rocco. Assai vicino a riconsolidarsi il rapporto tra Alessandro Chiti, detto Voragine e il Borgo San Marzanotto, ma in proposito manca ancora l’ufficialità. Sono cinque in città i Comitati ancora senza monta: Santa Caterina, San Paolo, Viatosto, San Silvestro e San Pietro.

 

Quattro i fantini già ingaggiati nei Comitati “extra moenia”: Moncalvo dovrebbe andare (opportuno il condizionale) a caccia del bis con il formidabile Federico Arri, detto Ares, Baldichieri monterà nuovamente Mattia Chiavassa e Nizza confermerà Alessandro Cersosimo, finalista nelle due ultime edizioni della corsa. Castell’Alfero pare aver rivolto le proprie attenzioni sul debuttante Fabio Ferrero mentre Canelli, Montechiaro e San Damiano stanno attentamente valutando gli accadiementi prima di operare la loro scelta.

Massimo Elia

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre: