Pubblichiamo un comunicato a firma delle segreterie nazionali Filcams CGIL (Di Labio), Fisascat CISL (De Lorenzi) e UILTuCS (Fiorino) relativo allo sciopero LIDL Italia in programma domani venerdì 18 luglio.
“Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS a seguito dell’esito negativo dell’incontro con la direzione di LIDL Italia del 10/07/2025 per il contratto integrativo aziendale e della conseguente conferma dello stato di agitazione proclamano l’ulteriore giornata di sciopero nazionale (la prima si era tenuta lo scorso 24 maggio) per venerdì 18 luglio 2025. Ricordiamo che la proposta avanzata da LIDL Italia alle segreterie nazionali di Filcams, CGIL Fisascat CISL e UILTuCS lo scorso 10 luglio 2025 non rispondeva alle aspettative e al mandato che le organizzazioni sindacali hanno ricevuto dalle lavoratrici e dai lavoratori né sulla parte economica né sulla parte riguardante l’organizzazione del lavoro.
La giornata di sciopero di venerdì 18 luglio 2025 ribadisce la posizione di tutte le lavoratrici e dei lavoratori, la necessità di trovare una soluzione adeguata al negoziato per il contratto integrativo aziendale di LIDL Italia, ormai in corso da più di due anni, al fine di migliorare le proposte dell’impresa, ad oggi non soddisfacenti.
Lo sciopero nazionale, che unisce magazzini, rete di vendita e uffici, si svolgerà sull’intera giornata lavorativa di venerdì 18 luglio 2025. Permangono, nell’ambito dello stato di agitazione, anche il blocco dei supplementari e degli straordinari.”
I negozi LIDL nella nostra provincia sono quattro: due ad Asti (Corso Venezia 93 e Corso Casale), uno a Nizza (Strada Alessandria) e uno a Canelli (Via Tempia, 16).
Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia, ha commentato così lo sciopero:
“Da sempre ci impegniamo per garantire condizioni economiche di miglior favore a tutte le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori e, già a partire dal 2009, Lidl Italia è l’unica realtà del settore discount – e una delle poche nella GDO italiana – ad essersi dotata volontariamente di un Contratto Integrativo Aziendale.
In occasione delle trattative per il rinnovo, ancora una volta, abbiamo confermato il nostro impegno proponendo un pacchetto di misure significativamente migliorativo per uno sforzo economico complessivo pari a 20 milioni di euro aggiuntivi, corrispondente ad un aumento superiore al 50% rispetto al contratto in essere.
Parte dell’attenzione costantemente dedicata ai dipendenti, si evince anche dal fatto che Lidl Italia retribuisce il lavoro al minuto e prevede importi di superminimo in busta paga superiori a quelli del settore, oltre a riconoscere una maggiorazione domenicale del 135%, rispetto a quella prevista dal CCNL che è pari al 30%.
In aggiunta, parallelamente alla proposta economica, ci siamo impegnati per proseguire sulla strada già intrapresa di istituire le 25 ore settimanali come monte ore minimo contrattuale, rispetto alle 18/20 ore previste dal CCNL di settore; prevedere il passaggio da 5° a 4° livello per i collaboratori impiegati nei centri logistici ed, infine, introdurre la sperimentazione per migliorare la pianificazione degli orari settimanali e delle domeniche.
Restiamo convinti della validità della nostra proposta, costruita in base al fondamentale criterio della sostenibilità economica di lungo periodo, e auspichiamo che le organizzazioni sindacali ne comprendano a fondo il valore”.