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Don Ciotti agli studenti astigiani: «Forza degli onesti sarà forza di cambiamento»
Attualità

Don Ciotti agli studenti astigiani: «Forza degli onesti sarà forza di cambiamento»

Sono state sei le scuole astigiane, dalle elementari alle superiori, che hanno partecipato, martedì al Palasanquirico, all’incontro con don Luigi Ciotti

Sono state sei le scuole astigiane, dalle elementari alle superiori, che hanno partecipato, martedì al Palasanquirico, all’incontro con don Luigi Ciotti. Fondatore nel 1995 dell’associazione “Libera” contro le mafie, il sacerdote è stato invitato ad Asti in occasione del rinnovo del protocollo di intesa “motore” della ristrutturazione di Cascina Graziella a Moncalvo, struttura confiscata alla mafia destinata a diventare un centro di accoglienza per donne vittime di violenza.

L’incontro al Palsanquirico è stato promosso dalla sezione astigiana di Libera insieme al Comune, e ha coinvolto quelle scuole che avevano seguito, con l’assessorato comunale all’Istruzione, un percorso formativo sulla legalità. Presenti quindi gli alunni della primarie Anna Frank e Baussano, della media Jona e degli istituti superiori Castigliano, Monti e Penna. In un primo momento gli studenti hanno presentato riflessioni e lavori sul tema della legalità, dopodiché è intervenuto don Ciotti. Tra riflessioni e spunti, il sacerdote ha raccontato l’incontro che gli ha cambiato la vita (quello con un barbone a Torino, mentre andava a scuola). Per poi fare un appello ai «ragazzi meravigliosi di Asti».

«La vita – ha affermato – chiede di impegnare la nostra libertà per liberare chi libero non è (…) E’ il “noi” che vince: la forza degli onesti diventa la forza del cambiamento». Per poi lasciare un consiglio. «Se trovate qualcuno che dice di avere capito tutto, si atteggia a sapere tutto, non dimenticate di salutarlo e cambiate strada».

e.f.

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