Clima di grande festa domenica scorsa al Santuario della Madonnina di Costigliole per celebrare i 60 anni di ordinazione sacerdotale del parroco don Mario Musso. Ordinato sacerdote il 21 febbraio

Clima di grande festa domenica scorsa al Santuario della Madonnina di Costigliole per celebrare i 60 anni di ordinazione sacerdotale del parroco don Mario Musso. Ordinato sacerdote il 21 febbraio 1954, dal 1983 è parroco di Madonnina e dal 1996 della chiesa di Loreto, altra borgata di Costigliole. Numerosi i parrocchiani che si sono riuniti per l'occasione, in cui hanno soprattutto voluto ringraziare don Mario per il suo lungo impegno.

Tra i presenti il Vescovo di Asti monsignor Francesco Ravinale, il Vicario della diocesi monsignor Vittorio Croce, il sindaco di Costigliole Giovanni Borriero, il vicesindaco Luigi Baldi, l'assessore Giorgio Gozzelino (che ha coordinato l'organizzazione della giornata di festa) e il consigliere Elio Bianco, una delegazione della vicina parrocchia di Santo Stefano di Montegrosso e rappresentanti delle associazioni, tra cui anche la sezione di Asti dell'associazione dell'Aeronautica. Ad animare la celebrazione la cantoria diretta da Mario Bianco e composta da voci provenienti dalle due comunità costigliolese e montegrossese.

«Deve essere intesa, questa, come una festa per tutta la diocesi», ha detto don Mario con grande modestia, ringraziando i parrocchiani e tutti i presenti. Numerosi gli interventi di saluto e di ringraziamento nei suoi confronti. Una targa ricordo anche dal Comune: «Sentiamo un particolare affetto e ammirazione per don Mario e gli siamo grati per la sua profonda cultura e capacità di relazionarsi con la gente», ha detto il sindaco Borriero, ricordando la solidarietà che scaturì dopo il terribile fulmine che si abbatté sul campanile del Santuario della Madonnina e che, grazie al parroco, fu in poco tempo riparato; e ricordando anche l'acquisto dell'ex scuola che servirà come locali pastorali. Testimonianza anche dalla comunità di Santo Stefano di Montegrosso: «Ringraziamo don Mario per la disponibilità con cui ha spesso prestato servizio nella nostra parrocchia e per le sue omelie, sempre profonde e appropriate, che lasciano ben riflettere sul vero significato della nostra vita».

Un triplice ringraziamento dal Vescovo Ravinale: «Al buon Dio che ci ha donato don Mario; alla comunità che oggi ci ha trasmesso il volto ricco di amore e di fede verso il proprio parroco e anche molto responsabile dopo l'incidente del fulmine, provvedendo fin da subito a riparare i danni; e al festeggiato perché così disponibile e didattico: le sue prediche si ricordano tutte, semplici e chiare grazie alla sua grande preparazione culturale, appresa fin quando era seminarista nei frati francescani».
La giornata di festa è poi proseguita con un incontro conviviale tra tanti amici e parrocchiani.

Marta Martiner Testa