Oltre 2.000 dischi sono già stati donati, da tutta Italia, per sostenere il progetto “LeCattedrali Arts” che farà parte di una nuova struttura ricettiva in via di costruzione a Valleandona, alle porte di Asti. “LeCattedrali Arts” sarà un museo di opere d’arte e cimeli musicali condiviso in continua evoluzione, un tempio della musica unico nel suo genere. Promotore e primo donatore della maxi collezione di cimeli musicali è l’astigiano Massimo Cotto la cui collezione personale conta oltre 30.000 dischi in vinile e cd, migliaia di libri musicali, centinaia di cimeli, memorabilia, foto e oggetti autografati dai più grandi artisti italiani e internazionali, esponenti storici del mondo della musica, del cinema e del teatro. A questi si aggiungeranno infatti altri pezzi unici e raccolte rock, jazz, soul e R&B, che contribuiranno ad arricchire “LeCattedrali”. Eventuali nuove donazioni di raccolte, opere e cimeli musicali possono essere effettuate scrivendo una mail a massimocotto@gmail.com.

Intanto procedono i lavori dell’intera struttura che punta a unire cultura, natura, musica, storia e benessere. «L’obiettivo – fanno sapere i promotori – in questo momento di totale dematerializzazione e perdita di tangibilità fisica delle emozioni, è quello di restituire sacralità all’oggetto fisico, alle icone del mondo della musica e dell’arte, dando vita ad un luogo che permetterà di “toccare” il mito e l’unicità, gustando dal vivo tutto ciò che la storia della musica ha creato, e continua a creare, in un perfetto connubio espressivo tra due linguaggi: quello della cultura e del luxury». L’iniziativa culturale e imprenditoriale è nata da un’idea dello stesso Cotto, giornalista e direttore artistico del progetto, di Livio Negro, imprenditore e attuale Presidente del Parco Paleontologico Astigiano, e dell’architetto Filippo Cornero.

“LeCattedrali” dispone di un’area, in gran parte boscata, di oltre 165.000 mq all’interno del Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato. «Sono felicissimo della risposta degli amanti della musica. – commenta Massimo Cotto – Hanno capito la bellezza del progetto e la forza dell’idea. Quelli che ci hanno contattato per le donazioni hanno detto che non volevano disfarsi del superfluo, ma dare oggetti per loro importanti, felici che avessero come destinazione Le Cattedrali. Andiamo avanti così. Il nostro sogno è sulla strada giusta».

Oltre al museo, “LeCattedrali” ospiterà una struttura ricettiva di alto livello, un ristorante gourmet, un bistrot, una cantina “non convenzionale” per grandi vini e un’area benessere attrezzata. All’esterno ci sarà un teatro all’aperto, con spazi e percorsi organizzati nel bosco, un orto sopraelevato, un frutteto, case sugli alberi e un parcheggio con copertura fotovoltaica e colonnine di ricarica.