Cosa dice la Carta d’Identità di noi? Tra le altre informazioni, soprattutto se siamo favorevoli alla donazione degli organi.
Infatti, per chi non lo sapesse, le attuali normative di legge prevedono che all’atto del rilascio della propria Carta d’Identità Elettronica, il cittadino può dichiarare se aderire al Registro nazionale delle donazioni di organi. Su questo argomento, l’opera di sensibilizzazione ha fatto tanti passi avanti, ma ha ancora molta strada da percorrere. Il Comune di Asti, però, non smette di impegnarsi. Proprio per questo, nei giorni scorsi sono stati ricevuti in municipio due astigiani “trapiantati”.
«Su quasi tutto il territorio nazionale, assistiamo ad un livellamento delle adesioni nonostante il grande impegno profuso costantemente dai dipendenti comunali nel sottolineare l’importanza di tale gesto all’atto del rilascio – ha commentato Maurizio Rasero, sindaco di Asti – Soprattutto i nostri concittadini “stranieri” sono molto riottosi ad accettare l’adesione, vuoi per motivi personali, soggettivi, culturali, religiosi o semplicemente disinformazione. Nei prossimi mesi il nostro assessorato di riferimento avvierà una serie di incontri con associazioni, club di servizio e altro ancora, con l’unico intento di informare e sensibilizzare tutti sempre più verso la donazione».
«È in tal senso che molto volentieri ho ricevuto in municipio due nostri concittadini che hanno potuto “godere” del grande gesto d’amore di anonimi benefattori e sono stati sottoposti al trapianto di organo – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Demografici del Comune, Giovanni Boccia – Tale visita di cortesia da parte del signor Giuliano e della signora Ermanda, ha avuto il duplice scopo da un lato di sensibilizzare sempre più l’opinione pubblica verso la donazione e dall’altro per ringraziare il personale comunale, addetto al rilascio delle Cie, per il costante impegno profuso».
Maggiori informazioni sulla donazione degli organi possono essere chieste agli sportelli dell’assessorato ai Servizi Demografici, in via De Amicis 8, oppure cercando in rete A.i.d.o. (Associazione Italiana per la Donazione di Organi).
[in foto l’assessore Boccia con il signor Giuliano e la signora Ermanda]