Era già tutto pronto tre anni fa, ma la pandemia ha costretto i Vespisti Moderni Astigiani a rimandare il Women’s Day evento dedicato alle tante donne con la passione della Vespa che fanno parte dell’associazione.
Alla fine il momento giusto è arrivato e sono stati oltre 300 i partecipanti (con oltre un terzo di donne) provenienti da 32 Vespa Club   da Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Veneto.
Proprio le vespiste sono state festeggiate e omaggiate con gadgets dedicati, prodotti tipici e fiori.
Il raduno ha visto la partenza del “serpentone” di Vespa dalla sede dell’associazione al Circolo Way Assauto (con taglio del nastro del sindaco Rasero e della vice Morra) in direzione delle colline monferrine che hanno offerto anche splendidi panorami sulle vette ancora innevate dell’arco alpino. Tappa al Bric di Montiglio per il pranzo e per la premiazione con riconoscimenti a tutti i club intervenuti. Primo si è classificato il Vespa Club Lele Novara.
Soddisfatto il presidente Roberto Borsato che ha ricordato come eventi complessi come quelli si possono realizzare solo grazie all’impegno di figure “storiche” con anni di attività all’interno dell’associazione insieme ai nuovi tesserati che si mettono a disposizione.