Una folla commossa si è riunita domenica scorsa nella chiesa di San Marziano, a San Marzanotto, per assistere a un evento storico: il ritorno delle melodie dell’organo ottocentesco dopo un silenzio durato ben 20 anni. Lo strumento, risalente ai primi anni del XIX secolo, era caduto in disuso e il suo futuro sembrava incerto. Ma grazie alla dedizione e all’impegno di un residente della frazione, l’ex consigliere comunale Lillo Pellitteri, l’organo ha potuto riprendere vita, almeno in parte.
Pellitteri si è preso a cuore la sorte dello strumento, provvedendo alla riparazione e regalando così alla comunità un dono prezioso in occasione del Natale. La messa domenicale, celebrata dal vescovo emerito di Asti Monsignor Francesco Ravinale, è stata l’occasione per la presentazione ufficiale del “nuovo” organo all’intera comunità. A suonarlo è stato l’organista Giacomo Barbero di Alba accompagnato dal violino di Aba Rubolino, una talentuosa violinista astigiana che insegna ai bambini nel Centro culturale “AssoAlbania”.
Le melodie dell’organo e del violino hanno riempito la chiesa, suscitando emozioni profonde nei presenti. «Per me è di vitale importanza che questo strumento torni a portare suoni celesti a San Marzanotto – aveva dichiarato Pellitteri annunciando la funzione di domenica – Al momento è stato riparato solo per lavorare in ‘modalità basica’. Ci impegneremo per terminare il restauro, cercando di ottenere fondi tramite bandi e, se necessario, organizzando una raccolta fondi tra i cittadini». La speranza è che presto l’organo possa tornare a risuonare in tutto il suo splendore, simbolo di una tradizione musicale che rivive grazie alla passione e alla generosità di un cittadino innamorato del suo paese.
[nelle immagini alcuni momenti della funzione]