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Dopo la rapina, il quartiere di San Fedele si confronta sulla sicurezza

Questa sera alle 21 i residenti della zona faranno il punto della situazione anche alla luce dell’ultima rapina avvenuta nella vicina farmacia

Si svolgerà oggi, mercoledì 20 marzo alle ore 21, l’assemblea dei cittadini che abitano nel quartiere San Fedele. L’appuntamento è al Centro Civico di via Trilussa 3 dove l’assemblea di zona darà informazioni ai residenti in merito a una serie di nuovi strumenti utili per garantire più sicurezza. La riunione è stata convocata dal presidente Giuseppe Morabito dopo la recente rapina ai danni della farmacia di quartiere terminata con la fuga di un malvivente, armato di coltello, e un bottino di circa 800 euro. Rapina che ha nuovamente messo al centro del dibattito la sicurezza delle periferie di Asti.

All’ordine del giorno ci sono vari punti, tra cui l’attivazione del progetto di Controllo del Vicinato, il gruppo WhatsApp di zona tramite il quale segnalare la presenza di sconosciuti, malintenzionati o di auto sospette. Altro tema in programma riguarda l’installazione delle telecamere per il videocontrollo di alcune vie di San Fedele. Richiesto da tempo e atteso a lungo, il sistema di videosorveglianza è oggi in fase di installazione e sarà collaudato nei prossimi giorni per poi rimanere collegato alla sala operativa della polizia municipale (visionabile anche dai carabinieri e dalla questura).

L’assemblea sarà un momento utile per fare il punto della situazione sulla raccolta verticale dei rifiuti che vede San Fedele tra i primi quartieri cittadini a sperimentare i cassonetti smart 2.0. Anche in questo caso non mancano problematiche denunciate in una raccolta firme, la maggior parte delle quali di San Fedele, con cui l’ex consigliere comunale pentastellato Giorgio Spata chiede al Comune di ripensarci e di tornare indietro alla raccolta “porta a porta”.

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