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riapertura del Giolitti Rasero e Morra
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Dopo la riapertura al traffico del Giolitti si attende l’interruzione del transito dei treni

Domenica mattina, dopo 110 giorni di chiusura, le auto sono tornate a viaggiare sull’infrastruttura

Dopo 110 giorni di chiusura, il cavalcavia Giolitti è stato riaperto al traffico veicolare. È successo domenica mattina come aveva annunciato il sindaco Maurizio Rasero, pochi giorni prima, attraverso un messaggio del servizio Alert del Comune. Snodo strategico per la viabilità lungo la tratta sud/ovest di Asti, il Giolitti era stato chiuso l’11 luglio per lavori sui pilastri e sull’impalcato. Una chiusura che ha provocato disagi, rallentamenti e code soprattutto al mattino, quando c’è maggiore concentrazione di pendolari, e nel tardo pomeriggio. Il transito è stato riaperto in concomitanza con le visite al cimitero per le ricorrenze di inizio novembre, ma i lavori al Giolitti non sono ancora terminati.

A precisarlo è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Stefania Morra che ha precisato come la riapertura al traffico non ha chiuso il cantiere i cui lavori proseguiranno ancora. Resterà quindi interdetto l’ingresso al parcheggio Joselito, sotto al Giolitti, perché ancora occupato dai mezzi del cantiere. Nel frattempo sono stati revocati i divieti di transito dei mezzi pesanti lungo il tragitto sud/ovest che erano stati istituiti con l’inizio dei lavori per ragioni di sicurezza.

Ma all’orizzonte già si preannunciano nuove criticità intorno alla zona di piazza Marconi, questa volta dovuti alla sospensione della circolazione dei treni sulla linea Torino-Genova e, in particolare, tra la stazione di Villafranca e Alessandria. L’interruzione del servizio è prevista da martedì 22 novembre a giovedì 1 dicembre e servirà a realizzare la fase 1 dei lavori dell’A.C.C (Apparato Centrale Computerizzato) di Asti. Trenitalia ha già fatto sapere che i treni LH saranno deviati via Novara; i Regionali Veloci Torino-Genova e Asti-Milano saranno sostituiti con bus nella tratta tra Torino e Alessandria; i treni del Servizio Ferroviario Metropolitano Torino-Asti, limitati, saranno sostituiti da bus tra Villafranca e Asti e i treni Regionali Asti-Acqui Terme verranno sostituiti con bus da Nizza Monferrato ad Asti. Bus sostitutivi che incrementeranno il traffico intorno alla stazione negli orari di maggiore afflusso dei pendolari.

[foto Billi]

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