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Attualità

Dopo l’UNESCO cresce la voglia di promuoversi

Si svolgerà al Teatro Alfieri la premiazione della 4^ edizione di “Dopo l’UNESCO, Agisco!” per promuovere i territori dell’UNESCO

“Io Agisco”, le buone azioni per promuovere il territorio

Si svolgerà al Teatro Alfieri di Asti, il 23 novembre, la premiazione della 4^ edizione di “Dopo l’UNESCO, Agisco!” voluto dalla Regione Piemonte e dall’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato al fine di sostenere azioni artistiche, di accoglienza, pulizia ambientale, cura del verde, di recupero e valorizzazione delle aree riconosciute Patrimonio dell’Umanità. “Io Agisco” è un contest che coinvolge squadre territoriali, legate alle varie realtà comunali dell’UNESCO (ne fanno parte 101 comuni), ma è un progetto esteso a una rete di soggetti eterogenei: amministratori, aziende, scuole e, tanti, tantissimi cittadini nei quali cresce, anno dopo anno, la consapevolezza di vivere in un territorio straordinario. Perché è vero che l’UNESCO ha sancito un brand ad alta potenzialità turistica, ma è altrettanto vero che i visitatori vanno e vengono mentre i residenti, che abitano questi territori, sono le vere sentinelle che possono migliorare, promuovere, valorizzare e difendere il patrimonio esistente.

Fontanile, il comune più virtuoso dell’Astigiano

Alla 4^ edizione di “Io Agisco” hanno partecipato 45 squadre dei Comuni e per la prima volta due si sono aggiudicate il premio principale: Treville (AL) e Rosignano Monferrato (AL) ottenendo oltre 70.000 punti. Infatti il contest funziona a punteggi e per ogni iniziativa messa in atto si ottengono dei voti tramite il sito ioagisco.it o la votazione di esperti e tecnici. Al 2^ posto si è piazzata la squadra di Monticello d’Alba (CN) e al 3^ quella di Fontanile (AT). Da segnalare anche gli ottimi piazzamenti di Grazzano Badoglio, Nizza Monferrato e Castagnole delle Lanze. Mercoledì mattina, in Municipio, l’assessore al turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi, ha ricordato l’importanza del concorso e spiegato quanto è stato fatto per sensibilizzare i cittadini sulla partita UNESCO. «In generale possiamo verificare che si è alzata l’asticella della qualità degli interventi: – commenta l’assessore – una ragione in più per essere orgogliosi di questo territorio caratterizzato da profonde e solide radici e un importante profilo storico e culturale sempre più apprezzato dal crescente numero di visitatori i quali, da tutto il mondo, scelgono proprio queste colline per scoprirne il fascino e le tipicità».

All’Alfieri la premiazione del concorso

Soddisfatto il sindaco di Asti Maurizio Rasero non solo per la scelta di ospitare al Teatro Alfieri la premiazione del concorso, ma anche per i risultati che si iniziano a vedere quando la promozione di un territorio non rimane in capo a un singolo soggetto, ma a una rete formata da competenze e peculiarità diverse. «Lo stiamo vedendo con l’unificazione delle ATL di Asti, Alba e Bra – spiega Rasero – e siamo convinti che solo unendo le forze si possono ottenere buoni risultati. Ci sono obiettivi anche più difficili da raggiungere e in questo caso siamo convinti che il Comune capoluogo, con le sue risorse, debba fare da traino per i più piccoli. Ma nessuno deve sentirsi migliore di altri: si vince stando tutti insieme». In conferenza stampa anche il presidente dell’Associazione dei Paesaggi Vitivinicoli Gianfranco Comaschi: «Non possiamo che essere lieti di collaborare con la Regione Piemonte perché “Dopo l’UNESCO, Agisco!” si dimostri essere sempre più uno strumento efficace per fare emergere la vocazione di questo territorio». Da segnalare il 1^ posto del Comune di Asti nella categoria “Pollice Verde” per il progetto alla scuola dell’Infanzia Baussano/Cagni dove i bambini hanno eletto come loro “bene comune” il giardino, manifestando l’esigenza di ricostruire lo spazio verde, da tempo in disuso, per le loro attività.

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