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Doposcuola Peter Pan alla Gramsci
Attualità
Il caso

Doposcuola alla Gramsci, in Consiglio comunale Miroglio chiede interventi urgenti nei locali fatiscenti

La situazione è peggiorata a causa delle piogge, ma ci sono criticità anche su arredi e banchi – Ora si teme per l’organizzazione del centro estivo

Non è la prima volta che le scuole di Asti devono affrontare infiltrazioni e danni provocati da forti piogge, ma quello che sta succedendo alla scuola primaria Gramsci, denunciato in un’interpellanza dal consigliere comunale Gianfranco Miroglio (Europa Verde – Verdi) e sottoscritto da tutti gli altri gruppi della minoranza, è piuttosto significativo. Almeno a giudicare dalle fotografie allegate al testo del documento (che pubblichiamo), già discusso in Consiglio comunale, con il quale Miroglio chiede all’amministrazione Rasero spiegazioni sullo stato in cui versano i locali usati dall’associazione Peter Pan (e limitrofi) che garantisce il doposcuola, gratuito, a circa 80 ragazzi tutti i giorni scolastici dalle 14 alle 18,30.

La scuola Gramsci si trova in periferia, nel quartiere Praia, dove abitano molte famiglie anche di immigrati stranieri che non possono permettersi di mandare i figli in luoghi di aggregazione/sportivi a pagamento. Per queste ragioni il Peter Pan non è solo un servizio per queste persone, ma un presidio sociale unico nel quartiere che segue con attenzione i giovani e spesso li strappa letteralmente dalla strada.

Oggi, come evidenziato dall’interpellanza di Miroglio, i locali affidati al Peter Pan sono in condizioni critiche. «Pur abituato ad affacciarmi su situazioni complesse, confesso di essere rimasto colpito e scandalizzato dalle condizioni in cui chi, con passione e professionalità, gestisce l’iniziativa ed eroga un così importante servizio educativo (a favore dei cittadini, ma anche delle amministrazioni) è costretto ad agire. Fare l’elenco delle infinite criticità, – scrive Miroglio – ambientali, igieniche, strutturali, strumentali, di arredo, di impianti sarebbe operazione troppo lunga. Più immediato ed efficace allegare una serie di fotografie disarmanti».

Miroglio conferma di essere a conoscenza che la Gramsci sia stata oggetto di qualche intervento recente, ma ricorda che l’associazione Peter Pan ha vinto un bando per garantire il centro estivo, pari a 5.000 euro di contributo. Ora c’è il dubbio che i locali non siano adeguati a garantire quel tipo di servizio, almeno fino a quando non saranno ristrutturati. Per questo, durante lo scorso Consiglio comunale, ha interpellato l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefania Morra e quello all’Istruzione, Loretta Bologna chiedendo loro di rimuovere le problematiche più evidenti e urgenti.

«Vi chiedo se sia tollerabile che ragazzini e bambini debbano essere “costretti” in locali così fatiscenti, se non meritino di poter crescere, al pari dei loro coetanei, in condizioni di benessere, con dignità di spazi, di attese, di possibilità di relazioni e di opzioni positive, se sia così difficile da considerare il fatto – aggiunge Miroglio – che piccoli condannati a vivere e studiare in ambienti brutti e degradati patiscano, gioco forza,  i presupposti  inesorabili per scarso senso civico e per disattenzione e non rispetto verso il bene comune; l’esatto contrario degli obiettivi e dell’impegno profusi da chi li segue nell’intento di renderli cittadini adulti e responsabili».

La replica degli assessori Morra e Bologna

Durante il Consiglio comunale, da parte dell’assessore Stefania Morra, è già stata data una replica sulle cause che hanno provocato l’attuale situazione, ma anche la precisazione «che i bambini non sono costretti in locali fatiscenti». «Le condizioni dei medesimi si sono deteriorate ulteriormente a seguito di eventi meteorici che hanno causato infiltrazioni e danneggiato le superfici interne degli ambienti».

Il vicesindaco Morra ha ricordato che gli interventi per mettere in sicurezza le zone colpite dalle piogge sono stati effettuati tempestivamente, ma che il resto dei lavori, per i quali sono già stati chiesti dei preventivi, potranno essere effettuati solo in condizioni di coperture asciutte. Ha precisato, inoltre, che eventuali riparazioni presenti a porte e vetrate con adesivi e cartoni non sono opera dei manutentori inviati dal Comune.

Per quanto riguarda la continuità del servizio di doposcuola anche in estate, l’assessore all’Istruzione Bologna ha annunciato un incontro con il dirigente scolastico e la funzionaria del settore istruzione per cercare spazi, sempre nella Gramsci, affinché il servizio possa essere garantito.

[le foto allegate all’interpellanza del consigliere Miroglio]

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