Due anni fa, mentre percorreva il viale dei Cipressi a Bolgheri, nel comune di Castagneto Carducci, perdeva la vita in un incidente stradale Andrea Mari.
Brio, questo il suo azzeccatissimo soprannome, era un fantino che con la sua guasconeria, il suo sorriso accattivante ed i suoi fulminei sguardi all’interno dei quali era difficile individuare il confine tra il serio e l’ironico, ha scritto pagine memorabili nei principali Palii d’Italia.
La sua vita è scivolata via, interrompendosi purtroppo presto, tra prestazioni splendide, figlie del coraggio e della tecnica, ed apparizioni in certi Palii dettate dall’obbligo di doverci essere pur magari senza gli stimoli necessari e le indispensabili motivazioni. E’ stato il fantino con il quale probabilmente ho dialogato di più. Si raccontava volentieri, parlava di tutto, delle persone che lo circondavano, della sua azienda, delle vittorie, delle “bischerate” fatte buttando al vento un paio di Carriere gestite male….
Un ragazzo eccezionale. Mai una parola irriverente verso i colleghi, sempre e soltanto rispetto. Sempre in movimento: teneva un occhio di riguardo alla preparazione fisica, da lui curata in maniera maniacale…. Un professionista vero, ma soprattutto un amico di tutti…. uno che non se la tirava ed amava tanto la terra ed i luoghi dove viveva… Andrea adorava le persone che gli erano accanto. Ma un po’ da tutti sapeva farsi amare per la sua semplicità e la sua inconfondibile parlata, la sua risata rotonda e la capacità di vivere la vita sempre con un pizzico di indispensabile goliardia.
Mi manca tantissimo non sentirlo più. Ma sono certo manchi tanto non soltanto a me… Restano per fortuna le immagini fotografiche e televisive delle sue imprese: meritano un occhio di riguardo. Ha lasciato un vuoto immenso, incolmabile…. ho una sua immagine quale schermata d’avvio del telefonino. Non la cambierò mai…. Per me non se ne è mai andato!