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Due treni storici inaugurano domenica la ferrovia turistica

Sulla linea Asti-Castagnole Lanze-Nizza con la locomotiva a vapore per inaugurare la riapertura della ferrovia a fini turistici. Festa nelle stazioni

Treni storici e locomotiva a vapore

C’è molta attesa nei paesi attraversati dalla linea ferroviaria Asti-Castagnole Lanze-Nizza per la giornata di domenica, quando il viaggio di due treni turistici in partenza da Torino Porta Nuova inaugurerà la riapertura del tratto di ferrovia, sospesa dal 2012.
Saranno due i treni storici a disposizione dei viaggiatori: Rete Ferroviaria Italiana, su input della Fondazione FS, ha ultimato le operazioni di recupero di oltre 45 chilometri di binari e tutto è pronto per domenica.
Il primo treno partirà dalla stazione di Porta Nuova alle 9,15; alle 10 l’arrivo ad Asti: sul marciapiede adiacente al binario 6 della stazione il taglio del nastro davanti alla doppia di locomotive a vapore che trainerà il treno sul tratto di linea riaperto all’esercizio turistico (la riapertura ai pendolari è annunciata per giugno 2019). Dopo la cerimonia il treno proseguirà per Castagnole Lanze (11,15) e Canelli, con arrivo programmato alle 12,08. I viaggiatori avranno poi circa tre ore di tempo per visitare la fiera del tartufo di Canelli. Il treno di ritorno partirà dalla stazione di Canelli alle 15,25 e proseguirà per Nizza Monferrato (15,45), Asti (16,45), con arrivo a Torino Porta Nuova programmato per le 17,30.
Il secondo treno, composto da vetture storiche anni ‘30 del tipo “Centoporte”, partirà dalla stazione di Porta Nuova alle 10,15 fermando ad Asti (11,15), Isola d’Asti (11,26), Motta di Costigliole (11,30), Castagnole Lanze (12,10) con arrivo al binario 2 della stazione di Canelli alle 12,25, pochi minuti dopo il treno a vapore. La partenza da Canelli è prevista per le 16.25 con arrivo a Torino per le 18,10. Sarà una speciale occasione di promozione turistica del territorio: oltre al percorso tra le colline astigiane, a bordo dei due treni sono previste degustazioni di prodotti tipici a cura dei Comuni interessati dal transito del convoglio (ad esempio, vini e nocciole).

Le tariffe

Il costo dei biglietti, andata e ritorno, è, per il primo treno, di 26 euro (13 per i ragazzi) da Torino e di 16 euro (8 per i ragazzi) da Asti e fermate successive; per il secondo treno di 20 euro da Torino (10 per i ragazzi) e 10 euro (5 per i ragazzi) per chi viaggia da Asti e fermate successive. La tariffa ragazzi è per i viaggiatori tra 4 e 12 anni. «Per viaggiare a bordo dei treni storici è necessario prenotare inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica prenotazioni@fondazionefs.it indicando nominativi e un numero di telefono di riferimento. Per tale modalità di acquisto sono previsti 140 posti a sedere. Da sabato 10 novembre, invece, saranno in vendita ulteriori 150 posti che sarà possibile acquistare attraverso i consueti canali Trenitalia o nelle biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate e su trenitalia.com. – spiega Fs Italiane – Sarà possibile acquistare i biglietti anche a bordo, senza alcuna maggiorazione di prezzo, in relazione alla disponibilità dei posti a sedere». Per informazioni: fondazionefs.it, Facebook e il numero telefonico 06.4410.3000.

Festa nelle stazioni

Le amministrazioni comunali dei paesi interessati dal passaggio del treno turistico si sono attivate per animare quella che è vissuta come una giornata di festa per il territorio. Alla stazione di Isola il sindaco Fabrizio Pace annuncia un’accoglienza con i prodotti tipici del territorio portati dai produttori locali, la rappresentanza delle associazioni, il prete per la benedizione. Anche a Motta di Costigliole ci si prepara per un grande momento di festa, voluto dal sindaco di Costigliole Giovanni Borriero: saranno rappresentate le tipicità della zona, in un’ambientazione storica ricreata dalla Pro Loco mottese, attraverso i personaggi in costumi da contadini di un tempo. È previsto un allestimento delle produzioni locali e specialità, tra cui i dolci dei pasticceri mottesi e costigliolesi, saranno offerte ai passeggeri del treno, tra le note della banda musicali e l’esibizione degli sbandieratori. Festa anche alla stazione di Castagnole Lanze: ad attendere il treno, ci saranno i produttori locali che offriranno i loro vini, i personaggi in costume di Bianca Lancia e Manfredi, alcuni dei “vecchi” capistazione castagnolesi, la banda musicale di Rocchetta Tanaro e gli sbandieratori del rione San Martino di Asti. «Devo ringraziare la Fondazione Fs per aver risistemato la stazione, con la ritinteggiatura esterna e la pulizia dei binari e del giardino», sottolinea il sindaco Carlo Mancuso.

La cerimonia ad Asti

Anche l’amministrazione comunale di Asti attenderà il primo dei due treni storici che domenica entrerà in stazione alle 10, al binario 6. Il convoglio, rigorosamente in stile anni ‘30, sarà accolto dal sindaco Maurizio Rasero, dalla banda musicale della città, dai figuranti del Palio insieme agli sbandieratori. Il sindaco, “sul podio” come si usava nei primi anni del secolo scorso, terrà il suo discorso insieme all’assessore al turismo Loretta Bologna. «L’arrivo del treno storico è una grande opportunità per promuovere il nostro territorio e sicuramente un’iniziativa da preservare anche per il futuro – commenta l’assessore Bologna – Sarebbe molto bello che un treno storico potesse collegare Asti ad Alba in occasione di eventi condivisi permettendo ai turisti di muoversi tra i due territori e le due città a bordo di un convoglio d’altri tempi, ad esempio chiamato il “Treno del Vino”». In ogni caso sarà un evento per tutta la città.

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