Sfumato, forse, il finanziamento Pnrr che vedeva l’Acquedotto della Piana e quello della Valtiglione concorrere insieme per un progetto che avrebbe permesso di rifare le reti idriche ormai datate e continuamente soggette a rotture e disservizi, il sindaco di Dusino San Michele Valter Malino (foto) scrive alla Regione per verificare la possibilità di utilizzare i fondi di coesione per migliorare la rete delle condotte del Pianalto.
«Considerato che ci sono ancora 120 chilometri di condotte usurate o realizzate in cemento-amianto – scrive Malino – e che non sono emerse opportunità specifiche dai vari bandi Pnrr, mentre nel progetto di coesione sociale in cui rientrano i 18 Comuni dell’area 11 “Monferrato Heritage” è previsto tra gli obiettivi strategici: “migliorare il servizio idrico integrato, volto ad ottimizzare l’efficienza e la qualità del servizio offerto”, si richiede un incontro per verificare le eventuali opportunità per il territorio».
C’è invece chi non considera persi i fondi del bando Pnrr: «Dopo la rinuncia dell’Acquedotto della Valtiglione abbiamo chiesto di concorrere al bando solo come Acquedotto della Piana – dice Roberto Peretti, sindaco di Villanova – speriamo quindi in un ripescaggio».
