«Due gli episodi che avrebbero potuto creare un rischio infortunio – dicono i delegati delle sigle Fiom, Uilm e Fim – la prima è stata causata dalla rottura improvvisa di una fune durante lo spostamento di un rotolo di lamiera che era in fase di movimentazione da parte del manovratore ad un’altezza minima dal suolo. Ma pochi minuti prima il rotolo poteva essere sospeso ad un’altezza ben maggiore con grande rischio per il personale. La seconda situazione di pericolo si è verificata poco prima della fine del turno con il distacco improvviso della corrente al magnete di trasporto pacchi di materiale finito, facendo cadere due pacchi di tubi nel corridoio sottostante. In questo caso la batteria tampone che avrebbe dovuto impedire la caduta del materiale non ha funzionato. Le manovre eseguite in sicurezza e un po’ di fortuna hanno evitato qualche tragico incidente, ma la fortuna non e’ un dispositivo di protezione. Riteniamo per questo urgente un incontro di chiarimento con la direzione e un piano di investimento per migliorare le condizioni ambientali e di sicurezza dello stabilimento».
L’incontro chiarificatore tra azienda e sindacati non c’è stato, ma la direzione aziendale ha immediatamente preso in carico la situazione chiedendo l’intervento delle società che gestiscono la manutenzione dei paranchi per risolvere le criticità.