La cornice è quella del cortile del Michelerio, con musica e catering: Sergio Ebarnabo e Carlotta Accomasso stringono mani e distribuiscono sorrisi, tra gli ospiti amministratori locali e qualche volto dell’imprenditoria. Fratelli d’Italia sceglie un incontro conviviale per presentare i suoi candidati alle Regionali a sostegno del presidente uscente Alberto Cirio.
C’è aria di ottimismo, i sondaggi danno Cirio vincente.
Il nome di Ebarnabo è «in pista» già da mesi, tanto che si era dimesso da vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio, ruolo incompatibile con la candidatura. Artigiano, una lunga esperienza amministrativa in Comune (vicesindaco) e Provincia (vice presidente) ora punta ad uno scranno a Torino. Con quali progetti? «Ne cito 3 in particolare – risponde – Progetto dignità per i nostri anziani con integrazione delle rette per la casa di riposo e assistenza domiciliare e trasporti agevolati; Progetto sicurezza e prevenzione: siamo la provincia con percentualmente il più alto numero di immigrati clandestini: serve un’attenzione maggiore per l’identificazione ed espulsione di clandestini ed irregolari. Poi abbiamo troppi paesi a rischio spopolamento: servono agevolazioni per l’apertura di negozi di vicinato nei piccoli paesi e frazioni e più controllo sul territorio». Conclude Ebarnabo: «Ho una lunga esperienza e conoscenza del territorio credo di conoscerne i problemi e di poter farmi interprete delle esigenze locali».
Carlotta Accomasso è invece il volto nuovo, anche se siede già in Consiglio comunale. «Sono un’insegnante e porto la mia esperienza nel mondo dei giovani e dello sport. Garantisco il mio impegno su istruzione e formazione lavoro. Un altro aspetto a cui tengo è quello del benessere degli animali da compagnia nel contesto sociale: servono attività di promozione del corretto rapporto uomo animale».
Nella foto Ago: da sinistra Carlotta Accomasso, Federica Barbero, Marcello Coppo, Sergio Ebarnabo
