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Ecco come si vota e le preferenze di genere
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Ecco come si vota e le preferenze di genere

Ci sono diversi modi per esprimere il proprio voto alle elezioni di oggi, 11 giugno, e le modalità sono differenti, come precisato dalla Prefettura di Asti, a seconda se si voti nel comune capoluogo o nei restanti comuni

Ci sono diversi modi per esprimere il proprio voto alle elezioni di oggi, 11 giugno, e le modalità sono differenti, come precisato dalla Prefettura di Asti, a seconda se si voti nel comune capoluogo o nei restanti comuni.

Per il Comune di Asti l’elettore può votare in uno dei seguenti modi:

– potrà farlo mettendo un segno di voto sul contrassegno di una lista: in tal caso il voto andrà sia alla lista prescelta che al candidato a sindaco ad essa collegata.

– sarà possibile mettere un segno di voto solo sul candidato alla carica di sindaco: in tal caso il voto non andrà alla lista o alle liste collegate al candidato sindaco indicato.

– si potrà anche mettere un segno di voto sia su un candidato alla carica di sindaco, sia sul contrassegno di una lista: in questo caso il voto andrà sia al candidato sindaco sia alla lista, anche nell’ipotesi in cui tale lista non sia collegata al candidato sindaco votato (il cosiddetto voto disgiunto).

Per gli altri Comuni diversi da Asti, l’elettore potrà esprimere il voto sulla scheda tracciando un segno sul contrassegno di una lista oppure sul nominativo di un candidato a sindaco: in tal caso il voto verrà assegnato sia alla lista che al relativo candidato alla carica di sindaco.

La Prefettura di Asti fa inoltre presente che in tutti i Comuni l’elettore potrà anche esprimere un voto di preferenza per la lista votata, scrivendo il cognome di un candidato alla carica di consigliere.

Attenzione: per la elezioni comunali di Asti e Villanova gli elettori potranno esprimere fino a due preferenze nella medesima scheda, ma tenendo presente l’alternanza di genere, un maschio e una femmina. Votare due nominativi maschili o femminili sarà motivo di annullamento della seconda preferenza, restando valida solo la prima.

Le schede, indipendentemente dal Comune in cui si ha diritto al voto, sono di colore azzurro.

Nell’ultima chiamata alla urne, quella del Referendum Costituzionale del 4 dicembre scorso, fece scalpore il caso delle presunte matite cancellabili che fu al centro di un ampio dibattito, soprattutto in rete e che obbligò il Viminale a rimarcare il fatto di aver messo a disposizione solo matite indelebili e non cancellabili. Come avverrà domenica quando agli elettori sarà consegnata al seggio l’apposita matita copiativa utilizzabile per esprimere il voto. Non sarà ammesso portare nel seggio e usare altri tipi di matite, biro, pennarelli pena l’annullamento della scheda elettorale e del voto stesso.

Nello stesso modo sarà vietato entrare nel seggio con telefoni accesi per evitare che il voto possa essere fotografato. Sulla regolarità delle elezioni vigileranno i componenti del seggio e i rappresentanti delle forze dell’ordine messi a presidio dei seggi fino dal pomeriggio del giorno prima quando si costituiranno le sezioni elettorali.

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