La Giunta ha approvato le linee di indirizzo per la revisione degli assetti organizzativi del personale dell'ente definendo le nuove priorità/necessità in vista di una migliore gestione degli
La Giunta ha approvato le linee di indirizzo per la revisione degli assetti organizzativi del personale dell'ente definendo le nuove priorità/necessità in vista di una migliore gestione degli uffici comunali. Il primo obiettivo è creare un sistema di controllo e presidio dei servizi ai cittadini dal momento che il Comune di Asti è sempre meno erogatore diretto e sempre più soggetto che affida a terzi (partecipate, cooperative, imprese, concessionari) servizi importanti per i cittadini. Poi si intende rinnovare completamente il rapporto tra ente e il pubblico.
"Il cittadino – si legge nella delibera – ha diritto di avere tempestiva e cordiale risposta, possibilmente positiva ma almeno negativa, ogni volta che si rapporta con il Comune. Questo oggi non avviene e, in realtà, non avviene tavolta neppure nei rapporti interni tra uffici e/o organi comunali". L'idea è creare un unico servizio di rapporti con il pubblico che non costringa più il cittadino a rivolgersi a mille sportelli ma ad un solo interlocutore che smisterà le richieste agli uffici competenti. Previsto anche il potenziamento di altre attività come la ricerca di finanziamenti europei e l'impegno per casa e lavoro. Tutto ciò sarà fatto, secondo l'intenzione della Giunta, attraverso la riorganizzazione del personale con nuove prospettive di mobilità e carriera.
Nei prossimi giorni la delibera sarà discussa con le organizzazioni sindacali e nella competente commissione consiliare prima che si procede al dettaglio del nuovo organigramma. Brignolo ricorda inoltre i costi dei dirigenti che sono diminuiti durante il suo mandato. «Quando sono diventato sindaco ho trovato un dirigente messo a dirigere 3 persone e un altro a dirigerne 6: dirigenti da 85.000 euro all'anno – commenta – Ho capito subito che bisognava riorganizzare tutto perché questi sprechi non erano più accettabili. A meno di due anni dall'insediamento abbiamo ridotto di tre unità il numero dei dirigenti con un risparmio annuale per i cittadini di 370.000 euro e tutti i dirigenti hanno un carico di lavoro adeguato».
r.s.