Potrebbe essere una sfida “a 3” quella che si prefigura per le elezioni amministrative in programma nel mese di giugno: tanti risultano essere, al momento, i candidati a sindaco per il paese di Bruno, intenzionati a competere ciascuno alla guida di una differente lista di possibili consiglieri. Tra i comuni riuniti nella Comunità collinare “Vigne e vini”, oltre a essere uno dei più piccoli, con un numero di abitanti che sfiora le 300 unità, Bruno è anche quello idealmente posto sul confine con la provincia di Alessandria.
L’incrocio che conduce al borgo alto e la sua stazione ferroviaria dismessa, con il relativo semaforo, è infatti uno degli snodi più riconoscibili, piuttosto attivo è il centro sportivo e molto riconoscibile e suggestivo l’antico castello. Alla guida del paese da 15 anni è Manuela Bo, operatrice di ambito sanitario, che in base alla normativa precedente si avviava a concludere, a causa del limite di 3 mandati, il proprio percorso amministrativo.
Tale limite è stato però rimosso, almeno per quanto riguarda i comuni di popolazione inferiore ai 5 mila abitanti, nella legge da poco riconvertita dall’apposito decreto. Poco fa, su queste pagine, Bo ammetteva di stare valutando la propria posizione. «Alcuni cittadini mi hanno chiesto di andare avanti – precisa, interpellata nuovamente – e c’è chi si è offerto di affiancarmi nella candidatura. Però non ho ancora preso una decisione ufficiale».
Alla testa della seconda lista c’è Lucas Bonzo, 34 anni, responsabile di sviluppo immobiliare nell’ambito della gdo. Pur rimandando a un momento successivo dichiarazioni più articolate, conferma la propria intenzione di “correre” per la poltrona di primo cittadino. Il terzo possibile concorrente potrebbe essere Pierangelo Iglina, 63 anni, titolare dell’omonima azienda vitivinicola. «Il progetto è in embrione – dichiara – speriamo di concretizzare nei prossimi giorni».
Nella foto, da sinistra, Lucas Bonzo, Manuela Bo e Pierangelo Iglina.