Anna Bosia, Massimo Scognamiglio e Clemente Elis Aceto (Uniti si può) hanno già coinvolto alcuni consiglieri dei paesi astigiani in vista delle elezioni provinciali del 13 novembre. «Sarà una lista di consiglieri, non collegata al presidente»
Sono fuori dai partiti, «dai soliti giochi di spartizione delle sedie, senza l’ansia di dover pensare alla carriera politica», e sperano di raggiungere il numero minimo di firme necessario per presentare una lista indipendente alle prossime elezioni provinciali. I consiglieri comunali Anna Bosia, Massimo Scognamiglio e Clemente Elis Aceto (Uniti si può) hanno già coinvolto alcuni consiglieri dei paesi astigiani (tra cui Vittorino Gamba e Giorgio Brosio di Cortandone, Gianluigi Arrigotti di Grana) nel tentativo di creare la seconda lista (o forse terza, qualora ce ne fossero più di due in corsa) in vista delle elezioni provinciali del 13 novembre. «Sarà una lista di consiglieri, non collegata al presidente, che dobbiamo depositare entro le ore 12 del 24 ottobre».
La definiscono una lista di controllo sull’operato del nuovo Consiglio provinciale, Ente sul quale pende, in ogni caso, l’esito del referendum costituzionale. «Lanciamo un appello a tutti gli amministratori astigiani che vorrebbero aderire a questa idea affinché ci sostengano firmando per la lista – spiega Anna Bosia – E’ nostra intenzione, infatti, ridare voce alle periferie della provincia di Asti, dimenticate durante questi ultimi due anni». Ecco quindi una lista aperta, dove chiunque potrà dare contributi, partendo dalla volontà di non ripetere quello che considerano essere stato un grave errore del passato: la monolista bipartisan.
Mercoledì sera, alle 21, nella sala Platone del Municipio di Asti si terrà un incontro tra tutti gli amministratori che intendono aderire al progetto. Altrimenti è possibile contattare i referenti al numero 328.4771823, o via mail a anna.bosia@alice.it / gfbrosio@libero.it.
Riccardo Santagati