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Vademecum

Elezioni, tutto quello che c’è da sapere in vista del week end elettorale nell’Astigiano

Sabato pomeriggio e domenica seggi aperti per il rinnovo del Parlamento Europeo, del Consiglio regionale e di 86 amministrazioni comunali

Le elezioni regionali, europee e amministrative, ma solo nei Comuni dove si rinnoverà l’amministrazione locale (86 in tutta la provincia di Asti), si svolgeranno sabato 8 giugno dalle ore 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle ore 7 alle 23.

Per esercitare il diritto di voto bisognerà mostrare ai seggi la tessera elettorale personale e un documento di identità valido. La tessera elettorale, nel caso non disponesse più di spazi liberi dove apporre il timbro dell’avvenuta votazione, potrà essere rinnovata, su domanda dell’elettore, all’ufficio elettorale del Comune di residenza. Quest’ultimo resterà aperto anche per tutta la durata delle elezioni.

I votanti nell’Astigiano

Per le elezioni europee gli elettori nell’Astigiano sono in complesso 171.639 (83.483 maschi e 88.156 femmine), di cui 58.179 del capoluogo (27.366 maschi e 30.813 femmine), nei quali non sono ricompresi gli elettori italiani residenti in paesi UE che votano nelle apposite sezioni istituite dalle autorità consolari. Per le elezioni regionali gli elettori sono 175.955 (85.774 maschi e 90.181 femmine), di cui 59.711 nel capoluogo (28.214 maschi e 31.497 femmine). Per le comunali gli elettori sono 86.332 (42.815 maschi e 43.517 femmine). Nel corpo elettorale delle elezioni europee e comunali sono conteggiati anche i cittadini di altri paesi comunitari residenti in Italia, che hanno chiesto di votare nel comune di residenza.

I seggi spostati dalle scuole chiuse per lavori

Dal Comune fanno sapere che sono state spostate temporaneamente alcune sezioni che in precedenza si trovavano in istituti scolastici interessati da cantieri. Le sezioni n. 16, 31, 32, 58 , 67, 72, 78, di solito ubicate alla Rio Crosio, si troveranno alla Martiri (via Invrea 1); le sezioni n. 44 e 66, solitamente ubicate alla scuola elementare S. Carlo, si troveranno alla Baussano (via Croce Verde n. 4). La sezione 60, già ubicata alla Casa di riposo Città di Asti, a seguito della chiusura della stessa è stata spostata in via definitiva alla scuola Elementare S. D’Acquisto (via S. D’Acquisto n. 20).

I seggi speciali

Gli elettori non deambulanti, se iscritti in sezioni elettorali ubicate in edifici non accessibili, potranno votare in qualsiasi altra sezione elettorale del Comune allestita in un edificio privo di barriere architettoniche. Tali elettori, per poter votare, devono presentare, oltre alla tessera elettorale, una documentazione dalla quale risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione, e cioè una certificazione medica rilasciata dall’Asl locale oppure una copia autentica della patente di guida speciale.

Come si vota per il Consiglio regionale

L’elettore può votare tracciando un segno sul relativo contrassegno per una lista circoscrizionale. Quando l’elettore esprime il voto per una lista circoscrizionale, questo si intende espresso anche a favore del candidato Presidente collegato alla stessa lista e alla sua lista regionale. L’elettore può votare esprimendo il voto di preferenza a fianco di un contrassegno di una lista circoscrizionale scrivendo il cognome o il nome e cognome in caso di omonimia del candidato, tracciando, o meno un segno sul contrassegno.

Si possono esprimere una o due preferenze (maschio e femmina). L’elettore può votare sia per il candidato Presidente e per la sua lista regionale tracciando un segno sul nome del candidato Presidente prescelto o sul contrassegno della lista regionale, sia per una lista circoscrizionale a lui collegata tracciando un segno sul relativo contrassegno oppure scrivendo il cognome o il nome e cognome in caso di omonimia del candidato prescelto accanto al simbolo della lista circoscrizionale di cui il candidato fa parte. L’elettore può votare per il solo candidato Presidente e per la sua lista regionale, senza esprimere alcun voto di lista circoscrizionale.

Il voto disgiunto alle regionali

Con il voto disgiunto, l’elettore può votare per un candidato Presidente e per la sua lista regionale e scegliere di votare anche per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno e scrivendo il cognome o il nome e cognome di un candidato della lista circoscrizionale non collegata al Presidente prescelto, oppure tracciando un segno soltanto sul contrassegno della lista circoscrizionale non collegata.

Attenzione al cellulare

Prima di entrare nella cabina, l’elettore è tenuto a consegnare il telefonino ai componenti del seggio. Non è possibile scattare foto o usare lo smartphone durante le operazioni di voto.

Elezioni europee

Per votare alle Europee si deve tracciare un simbolo sulla lista prescelta. È possibile esprimere fino a tre preferenze per i candidati. Se non si indica nessuna preferenza il voto non andrà automaticamente al capolista, ma solo alla lista. Dando più preferenze si deve indicare l’alternanza di genere (fino a due uomini e una donna o viceversa). Non è ammesso il voto disgiunto. Per l’elezione degli europarlamentari italiani è prevista una soglia di sbarramento della lista al 4% dei voti validi espressi a livello nazionale.

Lo spoglio dei voti

Lo scrutinio avrà inizio dopo la chiusura delle operazioni di votazione con le schede delle elezioni europee; proseguirà alle 14 del lunedì con le regionali e poi con le comunali.

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