Emergenza Coronavirus: dopo l’impennata dei contagi il Ministero della Salute ha emanato l’ordinanza che chiude tutte le discoteche e le sale da ballo d’Italia
Era inevitabile, ma in molti si chiedono perché il Governo abbia aspettato che passasse Ferragosto per prendere una decisione scontata: chiudere le discoteche e le sale da ballo per bloccare la possibile trasmissione del virus tra i più giovani.
Quest’ultimi, infatti, sono considerati a maggior rischio di esposizione proprio negli assembramenti, inevitabili, che si creano ballando nelle discoteche e nei luoghi della movida. Solo pochi giorni fa una discoteca dell’Astigiano è stata oggetto di un controllo della polizia, ma da oggi giù le saracinesche per tutti questi luoghi e almeno fino al 7 settembre.
Non solo. Scatta l’obbligo di indossare le mascherine, tra le 18 e le 6, sull’intero territorio nazionale, all’aperto negli spazi di pertinenza dei luoghi e dei locali pubblici dove si formano assembramenti, in particolare la movida serale.
Il testo della nuova ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza.
Art. 1 (Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria)
1.Ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, citato in premessa, ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19 sono adottate le seguenti ulteriori prescrizioni:
a) è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale;
b) sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.
2. Relativamente ai punti a) e b) non sono ammesse deroghe con ordinanze regionali.
Art. 2 (Disposizioni finali)
1. Alle disposizioni di cui alla presente ordinanza si applica quanto previsto dall’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35.
2. La presente ordinanza produce effetti dal 17 Agosto 2020 sino all’adozione di un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, e comunque non oltre il 7 settembre 2020.
3. Le disposizioni della presente ordinanza si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.
Speranza: “Nuova ordinanza e massima prudenza, priorità riaprire scuole”
“Sto firmando una nuova ordinanza che prevede: la sospensione delle attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in discoteche e in ogni altro spazio aperto al pubblico. Obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 nei luoghi dove c’è rischio di assembramento. I numeri del contagio in Italia, anche se tra i più bassi in Europa, sono in crescita. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza”. Così il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha commentato, domenica, la decisione di imporre un nuovo giro di vite sui luoghi di assembramento dei giovani per limitare il diffondersi del virus.