Non si può neanche più definire una “brutta sorpresa” quella che i residenti della borgata Brascone – Valle Tanaro, sotto la collina di San Marzanotto, hanno trovato questa mattina affacciandosi dalle finestre di casa: per l’ennesima volta il rio Vallerivi, un corso d’acqua relativamente piccolo, è esondato allagando i terreni circostanti e isolando, di fatto, diverse famiglie.
Non è una sorpresa perché succede regolarmente, ogni volta che piove qualche ora “più del dovuto”. Ma nonostante la richiesta al Comune di Asti di effettuare interventi di messa in sicurezza e regolare pulizia del corso d’acqua, come sarebbe necessario, il rio Vallerivi «è abbandonato a se stesso« e continua ad esondare creando disagi, danni e preoccupazioni. «Adesso ne abbiamo davvero le scatole piene – commenta Roberto Rondinelli, uno dei residenti – Siamo isolati, in casa, con due bambine e senza possibilità di muoverci fino a quando il rio non si ritirerà. Oggi non potrò recarmi al lavoro, né mia moglie potrà andare al suo. Sono anni che diciamo all’amministrazione comunale e ai suoi referenti di zona che questo rio dev’essere pulito con regolarità, non se capita, ma nulla, non c’è verso di ottenere un minimo di attenzione».
Dalle foto che arrivano al giornale da Valle Tanaro e Stangona, dove passa il Vallerivi (rio che da Bellangero scorre lungo la collina sotto San Marzanotto) è chiaro che gli allagamenti ci sono e che il problema continui a ripetersi, anno dopo anno. Anche l’estate scorsa alcuni residenti si rivolsero al nostro giornale per denunciare i disagi provocati dall’esondazione del rio Vallerivi definitivo “il rio fantasma”.