Neanche il terzo tentativo di vendere all’asta la Casa di Riposo “Città di Asti” ha avuto successo. Nonostante un considerevole ribasso d’asta per la cessione dell’immobile, con una richiesta passata da 9.300.000 euro, a 7.400.000 fino agli attuali 5.952.000 euro, nessuno si è presentato per fare un’offerta.
Ancora una volta una delusione perché in molti speravano che fosse la volta buona, come il vicepresidente uscente della Regione Piemonte Fabio Carosso il quale, pochi giorni fa, si era detto fiducioso.
Questo non significa che l’ex Ipab più grande del Piemonte non faccia gola, considerati anche i 120 posti letto accreditati con la Regione per l’attività socio sanitaria. Ma il prezzo è ancora considerato troppo alto se si pensa che l’acquisto dell’intero corpo avrebbe poi la necessità di un maxi intervento di ristrutturazione ed efficientemento energetico per svariati milioni di euro.
Adesso si dovranno fare delle riflessioni su come tentare di sbloccare la vendita, anche arrivando a frazionare l’immobile. A preoccupare anche la sorte degli ultimi venti lavoratori che erano impiegati nella Casa di Riposo e che non hanno ancora trovato una ricollocazione.