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erbaccia ponte di corso Alba
Attualità
Decoro

Erbaccia, dall’opposizione ennesima “strigliata” all’amministrazione per il mancato taglio

Questa volta è il marciapiede del ponte sul Borbore in corso Alba a far indignare i consiglieri di minoranza

Riceviamo e pubblichiamo un intervento dei consiglieri comunali di minoranza sul degrado che si nota in città.

È ormai innegabile che tra le tante mancanze dell’attuale amministrazione corso Alba rientri tra quelle che più lasciano interdetti.
Un’area abitativa residenziale, anello di congiunzione tra campagna e città, con una scuola elementare frequentata, campi sportivi, alimentari e orti privati, è ormai da mesi solo più il malinconico ricordo di ciò che era.

Tralasciando per un attimo la questione della viabilità, tanto dibattuta quanto nevralgica nell’abitabilità della zona, l’attenzione andrebbe anche posta su quegli interventi di cura che agli occhi di noi cittadini risulterebbero banali, ma invisibili a quelli dell’amministrazione. Esempio lampante è il marciapiede del ponte sul lungo Borbore, ovvero l’unico collegamento pedonale a unire l’area di corso Venezia (sottopasso di corso Gramsci, sottopasso della Saclà) con corso Alba.

Nonostante le ripetute segnalazioni di promemoria alla cura del verde pubblico, al decoro cittadino, alla sicurezza e all’accessibilità delle aree pedonali, il marciapiede risulta impraticabile. Memori delle dichiarazioni avvenute a mezzo stampa non tanto tempo fa di rimprovero alla ditta appaltatrice designata alla cura del verde, ci chiediamo: è davvero così difficile fare quello che si è sempre fatto, ovvero potare i rampicanti e l’erba lungo l’attraversamento?

Ricordiamo inoltre che la mancanza di manutenzione altro non fa che devastare opere pubbliche per cui pagheranno lo scotto amministratori, si spera più responsabili, che arriveranno in futuro.
Dove altri vedono la polemica noi vediamo una semplice cosa, cioè l’invito legittimo e più che praticabile nel trattare gli spazi cittadini per ciò che sono veramente: un bene pubblico per la cui cura tutti i cittadini pagano le tasse.

I consiglieri comunali Briccarello, Bosia, Malandrone e Miroglio

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5 risposte

  1. Fate un giro nel quartiere Torretta, la situazione è identica, verde sui marciapiedi con passaggio impedito per persone con handicap, o che usano la carrozzella

  2. Ma tutta Asti fa piangere per il degrado, non è possibile camminare a piedi da nessuna parte, dalla ambita zona Nord alla più degradata zona sud, è indecente compreso il campo santo, diamo redditi a nulla facenti, fate dei cantieri e fate pulire Asti.
    VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. A quanto pare il sindaco è più interessato a fare dei viaggi in Cina che interessarsi dei cittadini di Asti (o fare video su Facebook), tanto loro pagano e subiscono la mala gestione dell’ amministrazione.

  4. Senza considerare che le erbacce sono ulteriore danno per gli allergici di cui nessuno sembra avere conto e a proposito dei quali mai nessuno ha considerato che i tigli, abbondanti in città, sono devastanti per loro e le magnolie, se non potate, oscurano la notte di Corso Dante, corso Savona ed altri. Magari pensare ad un sempreverde da marciapiede ad altezza limitata, così facciamo meno danni alla salute e di notte non abbiamo pericolose zone oscurate? Ma questo ve lo deve far notare un cittadino qualunque, cari assessori alle aree verdi, all’ambiente ed all’urbanistica? Magari, se si muovesse anche l’ ASL con una indicazione al comune…..

  5. Concordo la sua analisi sig. Perosino, una telefonata all’ASL sarebbe dovuta. La città più è trascurata, e più avanza il degrado……..

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