C'è tempo fino al 31 dicembre per partecipare al bando per il diritto allo studio promulgato dalla Regione Piemonte e destinato ad erogare assegni di studio e contributi per i libri di testo. Ne
C'è tempo fino al 31 dicembre per partecipare al bando per il diritto allo studio promulgato dalla Regione Piemonte e destinato ad erogare assegni di studio e contributi per i libri di testo. Ne potranno usufruire le famiglie di studenti iscritti a scuole statali o paritarie, ad agenzie formative accreditate per l'obbligo formativo e gli studenti maggiorenni che hanno i requisiti indicati e che sono in possesso di IBAN (a loro intestato) residenti in Piemonte.
Assegni di studio
(anno scolastico 2013/2014).
Lo si può chiedere per spese di iscrizione e frequenza (retta scolastica) oppure, in alternativa, per le spese relative ai libri di testo, trasporto e attività integrative. Sono escluse le spese per mensa, convitto, libri opzionali/non curriculari/non obbligatori (es. dizionari, atlanti), cartoleria e grembiuli. Per chiedere il contributo è necessario avere un Isee non superiore a 26.000 euro (redditi 2013) e allegare fatture, scontrini, ricevute (giustificativi delle spese).
Libri di testo
(anno scolastico 2014/2015)
Per i libri di testo è necessario possedere un Isee fino a 10.632,94 euro (redditi 2013) e allegare fatture, scontrini, ricevute.
Modalità di richiesta
Le famiglie interessate dovranno rivolgere una sola domanda per ciascun figlio, residente in Piemonte, esclusivamente on line, www.sistemapiemonte.it/assegnidistudio. Per farlo potranno usare le credenziali già in possesso usate in precedenti domande o chiederne di nuove in caso di smarrimento. Oppure potranno recarsi a un Caf convenzionato con le credenziali in possesso, i documenti richiesti e l'Isee così da compilare la domanda direttamente sul posto. Altri metodi per presentare le richieste sono indicati direttamente sul sito dedicato. Per informazioni generali sui bandi 2013/2014 è possibile consultare il sito internet della Regione Piemonte con le istruzioni operative oppure rivolgersi al Numero Verde gratuito della Regione Piemonte 800-333-444.