Lannuncio era stato dato alcuni giorni fa, ma ora è ufficiale: il progetto sul teleriscaldamento, la cui centrale dovrebbe essere costruita a ridosso dellospedale Massaia, è diventato oggetto
Lannuncio era stato dato alcuni giorni fa, ma ora è ufficiale: il progetto sul teleriscaldamento, la cui centrale dovrebbe essere costruita a ridosso dellospedale Massaia, è diventato oggetto di un esposto/segnalazione allAutorità Nazionale Anticorruzione di Roma. A presentare listanza, affinché lANAC si interessi del caso, sono stati i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Davide Giargia e Marcella Serpa, assistiti dallavvocato Alberto Pasta. In sostanza lesposto solleva dubbi sullaffidamento diretto allAsp, e quindi in sub-concessione alla nuova società AEC – Asti, Energia e Calore, dei lavori per realizzare la rete di teleriscaldamento senza attivare una procedura di evidenza pubblica. Lesposto è stato inoltrato tramite posta certificata allANAC che effettuerà le sue valutazioni in merito.
«Lo avevamo annunciato lo scorso 30 ottobre nel corso dellevento dedicato a questo progetto insostenibile e al ragionevole programma sullenergia del Movimento 5 Stelle, e adesso labbiamo fatto» commentano in una nota stampa i due consiglieri pentastellati. «A nostro parere, risulta evidente laggiramento e il contrasto con lobbligo, per lamministrazione comunale, di adottare una procedura di evidenza pubblica, anziché ricorrere, come successo in concreto, allaffidamento diretto» aggiunge lavvocato Pasta, già consulente legale del movimento nella causa contro Brignolo che lha fatto decadere dalla presidenza della Provincia e nella disputa che lha obbligato a lasciare il ruolo di consigliere della CrAsti per un caso di presunta incompatibilità.
Nel frattempo la questione del teleriscaldamento continua a tenere banco tra i cittadini. Qualche giorno fa è stata aperta una raccolta firme on line, sul sito www.change.org, per chiedere di bloccare la costruzione della centrale allinterno dellarea ospedaliera. Alla sottoscrizione possono aderire tutti i cittadini contrari alla realizzazione della centrale il cui iter amministrativo è già stato in parte analizzato in Provincia, in sede di conferenza dei servizi. Durante la stessa sono state richieste ai proponenti alcune integrazioni sul progetto. Anche da parte del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dellAsl sono in corso le opportune analisi prima di prendere una posizione definitiva in merito alliniziativa che prevede un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro.
r.s.