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sciopero alla Fortes
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Ex Fortes, un altro passo avanti verso una soluzione positiva

Firmato l’accordo con la Flai Cgil che sana la vertenza con i 106 lavratori. Già consegnati gli assegni. Resta ancora aperta la questione dell’inquadramento contrattuale

Sarà una fine anno un po’ più tranquilla per i 106 lavoratori dell’ex Fortes, il macello di Baldicheri dove è in atto una vertenza dal 7 agosto. E’ stato firmato un accordo tra l’Alpi, committente, la Fortes, che era titolare dei rapporti di lavoro, e la Flai Cgil che sana la vertenza pregressa.

“Accordi ritenuti soddisfacenti per i 106 lavoratori ed insperati solo fino a qualche settimana fa, che hanno sanato un susseguirsi di appalti e rivendicazioni sindacali partite da una proposta della controparte di soli 300 euro a lavoratore, chiusa ieri con un risarcimento per molti lavoratori fino a 25.000 euro“ spiega Letizia Capparelli, che guida la Flai Cgil. Le somme sono guià state versate con assegni circolari.

Resta ancora aperto il confronto con la Ciemme, il gruppo che ha rilevato il macello: in questo caso la vertenza riguarda l’inquadramento dei lavoratori, che chiedono il contratto degli alimentaristi e non quello degli artigiani, proposto dal gruppo.

“Confidiamo nell interlocuzione con Ciemme, che negli ultimi giorni si sono rivelate proficue, per garantire una ripresa delle attività a partire dalle prime settimane di gennaio 2024” conclude Capparelli.

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