Ex ospedale: sarà la volta buona?
La notizia è stata data dall’assessore Cotto durante una conferenza stampa di lunedì mattina, ma è stato lo stesso sindaco Rasero, poco dopo, a fare la “ribattuta” in diretta per i giornalisti. «Arrivo adesso da Torino dove sono stato convocato in Regione per incontrare il vice presidente Reschigna e confrontarmi con lui sulla cessione al Comune degli ex immobili dell’Asl. Domani (oggi per chi legge ndr) toccherà ai vertici dell’Asl incontrare Reschigna e molto presto sapremo se questa operazione andrà avanti o no».
Rasero si riferisce alla permuta tra Regione e Comune, a titolo gratuito, dell’ex ospedale (valore stimato circa 15 milioni di euro) in cambio dell’Enofila (valore circa 11 milioni) e di 120 alloggi dell’ATC (valore circa 7 milioni di euro) cui si potrebbe aggiungere, ma è solo un’ipotesi, Villa Paolina.
«Sono andato in Regione con l’assessore Morra, il dirigente Scaramozzino e i responsabili degli uffici e ci siamo confrontati su questa permuta – continua il sindaco – Noi daremmo alla Regione l’Enofila, oggi vuota, gli alloggi, ma non l’istituto Penna come invece si era pensato in un primo momento. In cambio chiediamo la proprietà dell’ex ospedale per poter finalmente portare allo stadio successivo il piano di recupero».
L’ex Maternità resta ancora al palo
La richiesta iniziale del Comune comprende anche l’ex Maternità, ma nello specifico, durante l’incontro di lunedì, si è parlato soprattutto dell’ex ospedale «il cui recupero – aggiunge Rasero – permetterebbe di rilanciare un intero quartiere». L’ex Maternità dovrà essere valutata in un secondo momento. Se Asl, Regione e Comune dovessero trovare l’accordo si passerebbe alla stima degli immobili e alla permuta vera e propria. Solo dopo il Comune avrebbe titolo di vedere l’ex ospedale o darlo in gestione, con un bando, a terzi.