Da un paio di settimane, ha aperto i battenti Expo 2015, la tanto attesa esposizione universale, ospitata questanno a Milano, che durerà fino al 31 ottobre. Organizzato da Expo 2015 Spa (società
Da un paio di settimane, ha aperto i battenti Expo 2015, la tanto attesa esposizione universale, ospitata questanno a Milano, che durerà fino al 31 ottobre. Organizzato da Expo 2015 Spa (società costituita dal Governo italiano, Regione Lombardia, Provincia e Camera di Commercio di Milano), levento sviluppa il tema Nutrire il pianeta, energia per la vita. riguardando tutti gli aspetti che attengono allalimentazione: dalla carenza di cibo in alcune aree alleducazione alimentare. La colonna tematica portante è il diritto ad unalimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti, cui si accompagna la preoccupazione per la qualità e la quantità dei cibi disponibili. In primo piano anche le tecnologie e linnovazione, la cultura, le tradizioni e la creatività inerenti il mondo dellalimentazione. Il sito scelto per lesposizione si trova nel settore nord ovest di Milano, per il 90% nel Comune di questultimo e per il restante 10% in quello di Rho, occupando unarea espositiva di 110 ettari, adiacenti al nuovo polo della Fiera milanese.
Nello specifico, è strutturato in modo da ricordare unisola, circondata da un canale dacqua, organizzandosi lungo gli assi del cardo e del decumano o World Avenue (le due vie che correvano rispettivamente da est a ovest e da nord a sud nelle città romane, ndr). La sua ideazione è stata affidata sia a progettisti esperti sia a giovani neolaureati della Società Expo 2015, con il contributo di architetti di fama mondiale. Nelloccasione, il capoluogo milanese (già sede nel 1906 dellesposizione internazionale sui trasporti) ospita ben 145 Paesi partecipanti, tra cui lItalia stessa, oltre alle tre organizzazioni dellOnu, della Commissione europea (il primo Paese a ufficializzare la propria adesione è stata la Svizzera nel 2011, anche se la Cina fin dal 2008 aveva firmato un protocollo di partecipazione per il criterio di reciprocità con Expo 2010 di Shanghai) e la Comunità dei Caraibi (Caricom). Tra i presenti poi una pluralità di soggetti istituzionali e non, in veste di partecipanti non ufficiali, autorizzati dallorganizzatore di ogni singola esposizione.
Gli spazi espositivi dei partecipanti ufficiali coprono 170 mila mq, distinguendosi in due categorie: i padiglioni realizzati in autonomia da un Paese (Self Built); e i cluster ovvero quelli che raggruppano più Paesi su un tema comune. In particolare, allinterno del sito espositivo, sono presenti 5 padiglioni tematici, al fine di sviluppare i concetti della nutrizione e della sostenibilità, attraverso diversi ambiti: lesperienza del cibo e il futuro; il legame tra la nutrizione e linfanzia; la possibilità di un cibo sostenibile; il rapporto tra il cibo e larte; la modalità di produrre cibo. Sono denominati Padiglione Zero; Parco della Biodiversità; Future Food District (Il distretto del cibo del futuro); Food in Art (Il cibo nellarte); Children Park (Parco dei Bambini).