Oggi pomeriggio il Coordinamento Asti Est chiederà al Comune politiche sociali volte a dare a tutti una casa e uno stop alla cementificazione selvaggia. I dati di Asti sono allarmanti: oltre 700 persone sono in attesa di ricevere un alloggio a canone calmierato
Oggi pomeriggio, dalle 17 alle 21, in piazza San Secondo si terrà l'assemblea pubblica del Coordinamento Asti Est "Casa e Territorio, basta con devastazioni sociali ed ambientali". I rappresentanti del coordinamento, da anni in prima linea contro gli sfratti e per sensibilizzare cittadini e amministratori sull'emergenza abitativa, faranno il punto della situazione per quanto riguarda il Comune di Asti. Stando ai dati forniti dal Coordinamento ad Asti ci sono una quarantina di persone che hanno occupato immobili dopo aver subito uno sfratto esecutivo, circa cento sono quelle coinvolte dall'emergenza abitativa e circa settecento persone sono in attesa di una casa popolare. Il Coordinamento si schiera contro il mercato immobiliare delle speculazioni, contro l'inutilizzo degli alloggi vuoti e degli immobili pubblici lasciati in stato di abbandono ma anche contro la cementificazione selvaggia. L'incontro in piazza San Secondo è aperto a tutti i cittadini.
r.s.