Anche ad Asti il cambiamento climatico sta provocando effetti più o meno impattanti nella routine lavorativa di molte categorie. Tra queste gli ambulanti del mercato che, dopo l’accorpamento dei banchi in piazza Campo del Palio, sono costretti a fronteggiare temperature molto elevate non potendo andare via prima del tempo, pena multe che vanno da 516 a 3.098 euro.
Per questo motivo, durante l’ultimo confronto avuto con l’assessore al Commercio Mario Bovino, gli ambulanti hanno chiesto, per il periodo estivo, di poter prevedere l’uscita dall’area di vendita prima dell’orario di chiusura previsto. Richiesta che è stata accolta dal sindaco Rasero tramite un’apposita ordinanza. Dal 7 agosto al 14 settembre, gli operatori potranno, infatti, abbandonare l’area mercatale entro le ore 14 muovendo i loro mezzi dopo le ore 13. Gli orari ordinari del mercato saranno ripristinati da metà settembre.
Nel frattempo tra gli ambulanti è iniziato il confronto per definire nuove idee di marketing necessarie a promuovere non solo la nuova dislocazione dei banchi, ma anche tutto il format commerciale. In queste ore c’è chi suggerisce di creare un consorzio, con un apposito marchio, come già avviene per altri storici mercati italiani (ad esempio il Mercato di Forte dei Marmi) e chi, invece, è più preoccupato di salvare il mercato di sabato 7 settembre che il Comune ha sospeso per lasciare spazio al Festival delle Sagre.
«A seguito delle osservazioni pervenute da alcuni operatori alimentaristi e dell’ortofrutta proponiamo di chiedere all’amministrazione che, per quanto riguarda i due settori suddetti, possano gli stessi svolgere regolarmente il mercato del 7 settembre disposti attorno alla piazza – propongono i rappresentanti del mercato unificato di piazza del Palio – Una soluzione, peraltro adottata anche nelle precedenti occasioni, in quanto non ritengono remunerativo compensare il suddetto mercato con il recupero in una domenica di dicembre».