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Attualità
Il caso

Fabrizio Bittner indagato per i rimborsi spese della Federazione Pentathlon

Il presidente nazionale spiega: “Sono sereno, tutti i bilanci sono sempre stati validati dagli organi di controllo”

Si dice “sereno”, in grado di dimostrare “carte alla mano” la sua posizione: Fabrizio Bittner, presidente della Federazione Pentathlon moderno, è accusato di “utilizzo indebito” della carta di credito della Federazione. Nei giorni scorsi gli è stata consegnata la comunicazione di conclusione delle indagini per intendimento di deferimento (che precede il deferimento vero e proprio al tribunale federale). Si tratta, va precisato, per ora di una indagine della giustizia sportiva, condotta dal Procuratore federale Guido Lombardi che contesta a Bittner di aver effettuato spese per un importo complessivo di circa 79.782,00 euro nel periodo dall’aprile 2022 al giugno 2024″, di cui circa 23.600 euro ritenuti dalla procura “spese indebite non consentite dal Regolamento”.

“Non commento perché c’è un’indagine in corso  – risponde Bittner al telefono – Ma come emerge dalle carte pare che alla fine le spese veramente contestabili siano attorno ai 2500 euro: io sono convinto di aver sempre agito correttamente, se per caso ho sbagliato non c’è problema. Aggiungo che, a quanto riportano gli uffici, io sarei in credito di 145 euro”.

Gestore di impianti sportivi, un passato da insegnante, Fabrizio Bittner è stato confermato a gennaio 2024 alla guida della Federazione nazionale (2 mila tesserati); impegnato in politica, da gennaio è anche responsabile nazionale del Dipartimento Sport di Forza Italia. Aggiunge Bittner: “Preciso che siamo ancora alla fase di intendimento di deferimento, cioè non c’è ancora il deferimento. E vorrei anche precisare che al momento non mi vengono contestate spese specifiche, ma in generale il fatto che non avrei avuto diritto a quei rimborsi. Mi permetto di far notare che ci son tre anni di bilanci approvati dagli organi di vigilanza senza che nessuno abbia mai obbiettato nulla”.

Chi ha spulciato le carte tira fuori scontrini e fatture di cene e viaggi. “Ammetto che nel 2023 sono stato a cena fuori con ospiti della Federazione per 15 volte – dice – Non mi pare sia una cosa fuori dal normale, comunque aspetto di sapere”.

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