Al suo attivo, quale miglior piazzamento, il secondo posto del 2019 nella corsa riservata ai Comuni.
«In quella circostanza – afferma D’Agostino – andammo davvero vicino al coronamento di un sogno. Gianluca Fais, il nostro fantino, nonostante una posizione non ottimale nello schieramento al canapo, riuscì a prendere la testa e a mantenerla per due giri e mezzo: pareva fatta, Poi la beffa si materializzò, poiché lo scosso di Baldichieri si rese protagonista di un ultimo giro e mezzo incredibile e andò a vincere.»
Gianluca Fais, detto Vittorio, ha legato gran parte della sua carriera al vostro Comitato….
«Lo consideriamo uno di noi. Nel 2022, nel primo Palio dopo la pandemia, avevamo preparato la corsa al meglio ridandogli fiducia. Purtroppo però, dopo aver trascorso una settimana precedente all’evento bellissima, con grande entusiasmo da parte di tutti ed una partecipazione massiccia alla cena propiziatoria, in pista non tutto ha funzionato al meglio e la nostra è stata una partecipazione al di sotto delle aspettative.»
Tuttavia anche nel 2023 ripunterete su Fais….
«Sì, è stata una scelta mia che poi il Direttivo ha avallato. D’accordo con Sergio Ravizza, ex Rettore ed attuale responsabile della nostra commissione corsa, abbiamo deciso di ripuntare su Fais che si è detto voglioso di riscatto ed entusiasta di rivestire il giubbetto del nostro Comune.»
Fais ha cavalli di sua proprietà da proporre nel nostro Palio?
«No, Gianluca non possiede mezzosangue da poter utilizzare ad Asti. Già da qualche tempo però si sta muovendo per reperire soggetti idonei per la nostra corsa. Ha ottimi rapporti con scuderie e proprietari, siamo costantemente in contatto con lui ed abbiamo piena fiducia nel suo operato. E’ una persona seria che ad Asti ha saputo farsi apprezzare. Si muove in piena sintonia con il nostro Comitato ed abbiamo la volontà comune di recitare un ruolo importante in Piazza Alfieri.»
Avete un obiettivo minimo?
«Persino scontato rispondere che è il raggiungimento della finale il traguardo minimo che ci siamo posti. Poi, nell’eventualità si vedrà.»
Il vostro Comitato negli ultimi anni è cresciuto molto…
«Il coinvolgimento del paese è aumentato sensibilmente. All’interno del gruppo più vicino al Comitato contiamo su un gruppo entusiasta di sbandieratori e musici composto da quasi trenta ragazzi, ottimamente guidati da Graziano Rapari. Si allenano con continuità ed impegno e di recente siamo stati protagonisti di quattro trasferte in Liguria.»
Paliotto 2023, ci sarete?
«E’ un’opzione presa in considerazione, ma abbiamo ritenuto di prendere tempo ancora un anno per completare al meglio la maturazione del gruppo. Il 2024 saremo con ogni probabilità in gara in Piazza San Secondo.»
Prossime uscite?
«Il 25 aprile per il tradizionale appuntamento in paese. Inoltre stiamo valutando un altro paio di date per nuove trasferte.»
L’amministrazione comunale vi sostiene?
«Ci è sempre stata vicina, i rapporti sono ottimi e all’amministrazione vanno i miei sentiti ringraziamenti.»
Negli eventi collaterali al Palio siete protagonisti…
«L’anno passato abbiamo trionfato nella Damigella del Palio e brillato nelle manifestazioni del Superprestige. Quest’anno siamo nuovamente partiti alla grande e nel bowling guidiamo la classifica dopo la fase eliminatoria.»