Lo Manto a Moncalvo il tassello mancante
Con la decisione del Comitato Palio di Moncalvo di montare Giacomo Lo Manto è andata a completarsi la griglia dei fantini per quanto riguarda la corsa riservata ai Comuni del prossimo 1° settembre.
L’esperienza di Fais e Ricceri
Rivediamo la situazione: a Castell’Alfero la dirigenza ha deciso di puntare su Gianluca Fais, detto Vittorio (foto sopra), l’unico dei sette fantini che correranno per i Comuni a vantare un successo in Piazza Alfieri. Fais lo ottenne nel 2010 per il Borgo Tanaro Trincere Torrazzo. “Vittorio” ha già disputato cinque Palii per Castell’Alfero, dal 2005 al 2009, ottenendo quale miglior piazzamento il quarto posto nel 2006. Altro fantino di notevole esperienza che vedremo al canapo per un Comune è Alberto Ricceri, detto Salasso. Indosserà il giubbetto di Montechiaro, Comitato che non nasconde le proprie ambizioni. Buoni i riscontri forniti dalla monta senese, classe 1975, in occasione della seconda seduta delle prove di addestramento andata in scena lo scorso 6 luglio.
Chiavassa su di giri
Obiettivi di spicco anche per Baldichieri, che ha rinnovato la fiducia a Mattia Chiavassa. Il fantino cuneese, recente finalista a Bientina su Tottugoddu, si è finora reso protagonista di un’annata nel complesso soddisfacente. Manca però la “ciliegina” sulla torta: Asti potrebbe essere l’occasione propizia.
Novità a San Damiano
San Damiano: dopo i quattro Palii disputati con Antonio Siri, la dirigenza guidata da Annamaria Spadafora ha rivolto le proprie attenzioni sull’esordiente Stefano Piras, fantino gravitante nell’orbita (e nella scuderia) di Giovanni Atzeni. Visti i cavalli di cui dispone Tittia sarà un’accoppiata da tenere d’occhio.
Canelli e Nizza
Assai probabile un cambiamento a Canelli, con l’approdo di Sebastiano Murtas alla corte di Giancarlo Benedetti: le ultime prove allo stadio lasciano intendere che sia questa la direzione seguita. Infine Nizza: nessun cambiamento, poiché Alessandro Cersosimo dopo gli ultimi due Palii ed altrettante finali conquistate si è guadagnato un’ulteriore riconferma.